Il 14 febbraio ricorre la festa di San Valentino. Come la quasi totalità delle feste più note, si tratta di un’insostituibile occasione di business per le aziende, che inondano le vetrine dei negozi con accattivanti gadget commerciali di ogni genere.
Può diventare difficile resistere alla tentazione di acquistare almeno qualche biglietto
, o una piccola scatola di cioccolatini, ed in linea di principio, anche se si tratta di oggetti di cui si può fare a meno, o che possono essere facilmente e con grande divertimento creati in casa, non è sbagliato, se stiamo attenti però a non trasmettere ai nostri figli la convinzione che le feste siano solo questo, vale a dire un’occasione di acquisto, e se stiamo attenti a non farci risucchiare dal processo di mercificazione che ormai ha contaminato tutta la nostra vita, comprese le feste, soprattutto quelle più importanti, che tutto dovrebbero essere, tranne che occasioni consumistiche.
Spesso sono infatti le festività più importanti ad aver conosciuto più da vicino questo processo di diluizione del significato.
Ciò non significa che dobbiamo rinunciare a festeggiare con i nostri bambini. Se queste ricorrenze si sono trasformate in occasioni di consumo per la maggior parte delle persone, ciò non implica che lo debbano essere necessariamente anche per noi, tanto più che la festa degli innamorati si presta ad essere interpretata come festa di tutti coloro che sia amano, bambini compresi, basta farlo con consapevolezza ed intenzione.
Proprio per il fatto di essere diventata nel tempo una festa inflazionata, dobbiamo recuperarne l’originario significato, che va spiegato ai bambini, molto sensibili alle tradizioni ed ai ritmi scanditi dalle festività che nel corso dell’anno si avvicendano, e che perciò saranno in grado di legarla alle sue origini più remote.
Di conseguenza questo giorno si potrà arricchire di preziosi riferimenti storici e culturali. Potrebbe costituire anzi un’opportunità in più, per parlare ai bambini di storia e tradizioni che andrebbero altrimenti dimenticate, o di cui si finirebbe per perdere qualsiasi altra traccia che non sia quella consumistica.
Se però nessuna di queste motivazioni ci convince, perché non cogliere l’occasione semplicemente per approfittarne, fermarci qualche minuto, e trascorrere un po’ di tempo a tu per tu con i piccoli, fare qualche lavoretto manuale e gioire gli uni della presenza degli altri?
Ecco un po’ di storia:
Nell’antica Roma, il 15 febbraio ricorreva una festa chiamata Lupercalia che onorava il dio Pan, si trattava di festeggiamenti e riti associati alla purificazione dei campi ed alla fecondità; questi festeggiamenti furono proibiti dall’imperatore Augusto.
Nel corso del terzo secolo, il Vescovo Valentino da Terni fu martirizzato durante il periodo delle Lupercalia, e, come più volte accaduto, la Chiesa ha cristianizzato un rito pagano, sostituendosi ad esso.
San Valentino era conosciuto per la sua bontà, da allora la festa prese il suo nome, e San Valentino è divenuto il protettore degli innamorati.
Un’idea semplice e divertente è quella di creare da sé i biglietti augurali, che subito dopo quelli di Natale, risultano essere i più venduti in assoluto.
I bambini amano i pop-up, e potrete avvicinarli a questa tecnica. Vi sarà sufficiente mettere a loro disposizione del cartoncino rigido bianco o del colore che preferiranno, lasciarglielo tagliare con forbicine dalla punta tonda e piegarlo in due. Questa sarà la base di partenza su cui lavorare.
Su di un altro pezzo di cartoncino i bambini disegneranno un cuore, o qualsiasi altro soggetto piaccia loro e lo ritaglieranno. A questo punto sarà sufficiente ritagliare dal cartoncino un’altra strisciolina stretta un centimetro e mezzo, e lunga 5 o 6, che dovrà essere pieghettata a fisarmonica, e le cui estremità andranno incollate una sulla parte interna del biglietto, e l’altra sul soggetto disegnato. E’ un lavoretto che anche i più piccoli con un po’ d’aiuto potranno portare a termine.
Infine, se possedete un taglia biscotti a forma di cuore, non c’è momento più appropriato per usarlo. Fare i biscotti è forse l’attività più entusiasmante per i bambini in cucina. Se ne avrete il tempo e la voglia, potrete glassarli, sarà divertente per i bambini scegliere il colore o perché no i colori, con cui decorare i biscotti, mettete a loro disposizione qualche confettino colorato e la preparazione si trasformerà in autentica attività artistica.
Ecco la ricetta per i biscotti:
150 g di burro
150g di zucchero
200 g di farina
2 uova
Mezzo cucchiaino di lievito
Vaniglia in polvere
Procedete alla lavorazione dell’impasto come la pastafrolla, lasciatelo compattare per mezz’ora in frigo, dopodiché stendetelo e fatelo tagliare con i taglia biscotti dai vostri bambini,
I biscotti cuoceranno in 10 minuti nel forno preriscaldato a 180°.
Michela Boscaro
Il dolce per San Valentino: Sacher torte vegan « A casa con la mamma
[…] del post di oggi, vi voglio ricordare la rubrica Bambini in cucina: ricette e idee pronte in tavola, oggi parlerò di San Valentino, e troverete qualche idea e ricetta in più per festeggiarlo con i […]
Cristina - Sìsonotuttimiei
Quei cuoricini lì mi sa che li ho appena visti… torno da una fantastica gita all’Ikea con il padre dei miei figli e le due più piccoline… Stare insieme con un po’ di calma, partecipare del loro entusiasmo e dei loro giochi, e assecondare il loro desiderio di acquistare… due spazzolini per pulire le stoviglie… è stato un San Valentino dolcissimo!