Impegnata in una missione umanitaria in Sierra Leone, il paese con il più alto tasso di mortalità infantile al mondo, Salma Hayek non ha esitato a prendere posizione a favore dell’allattamento naturale, concedendo una “dimostrazione sul campo”: ha scoperto il seno di fronte alle telecamere del programma “Nightline” della Abc, per allattare il bambino di un’altra donna, che, a causa della malnutrizione, non aveva latte a sufficienza per nutrire il figlio in modo adeguato.
L’attrice, che allatta da un anno la figlia Valentina, ha voluto così aiutare i medici che lavorano in Sierra Leone anche a cancellare un pregiudizio che grava sulle donne: secondo la tradizione, gli uomini non possono avere rapporti sessuali con una donna che allatta, così sulle mamme grava, all’interno della famiglia, una pressione che le spinge ad abbandonare troppo presto l’allattamento naturale.
Hayek ha dichiarato di essere stata ispirata a questo gesto da una tradizione familiare: già la sua bisnonna aveva deciso di allattare il figlio di un’altra donna, troppo povera per farsi carico del bambino.
La sua Valentina, ha dichiarato l’attrice, non sarà certo gelosa: “Sono forse stata sleale nei confronti di mia figlia per aver dato il mio latte ad un altro bambino?”, ha commentato Hayek, “Penso invece che la mia piccola sarebbe stata davvero orgogliosa di dividerlo con lui. E quando crescerà, farò in modo che continui ad essere una persona generosa e amorevole”. “Avreste dovuto vedere i suoi occhi”, ha continuato l’attrice “Appena ha avuto un po’ di nutrimento, ha smesso di piangere”.
Salma Hayek ha visitato la Sierra Leone a settembre, nell’ambito di un’iniziativa congiunta dell’Unicef con Pampers, il noto marchio di prodotti per l’infanzia, per la lotta alla diffusione del tetano: malattia ormai debellata nei paesi occidentali grazie al vaccino, il tetano continua ad uccidere nei paesi in via di sviluppo ed è, insieme alla malnutrizione, una delle principali cause di morte fra i bambini in Sierra Leone. Con il programma “Un pacco, un vaccino”, di cui l’attrice è stata principale testimonial, Pampers ha donato al programma anti-tetano dell’Unicef l’equivalente del costo di un vaccino per ogni pacco di pannolini venduto negli Stati Uniti.