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Il bambino naturale - consigli a genitori e figli


Sin dall’antichità, infatti, si ricorreva alle filastrocche non soltanto per far divertire i bambini attraverso l’uso delle parole, ma anche per trasmettere delle conoscenze, per offrire momenti di gioco, per favorire il sonno.

Frutto di un patrimonio tramandato oralmente, spesso in dialetto, a partire dal 1770 la tradizione delle filastrocche è diventata oggetto di interesse per gli studiosi di letteratura popolare, che hanno cominciato a raccogliere questi componimenti in antologie, evitando così che andassero perse nel tempo.

Se la principale funzione delle filastrocche è, da sempre, quella di educare i bambini introducendoli gradualmente nel mondo adulto (presentando ad esempio i nomi di oggetti di uso comune o di parti del corpo), non bisogna trascurare l’importanza che hanno avuto questi racconti nella trasmissione e condivisione delle tradizioni popolari.

A dimostrazione della loro utilità in diversi contesti, su questo sito si trovano filastrocche per fare imparare e ricordare, per fare addormentare, per fare scongiuri, per rivolgere invocazioni, per insegnare le buone maniere, per contare.

Il sito offre inoltre una varietà di filastrocche suddivise per categorie. Quelle popolari non sono riconducibili a un singolo autore, ma sono il frutto della elaborazione comune della gente. Tramandate di generazione in generazione, sono arrivate ai giorni nostri conservando il loro bagaglio di culture, credenze e tradizioni.

Le filastrocche per bambini sono destinate ai più piccoli per il linguaggio particolarmente semplice, per le rime ricorrenti e per la loro musicalità. Più che per i contenuti veicolati, si contraddistinguono per il ritmo cantilenante: un valido strumento per favorire la formazione del pensiero fantastico e creativo.

Le ninne-nanne rappresentano una variante delle filastrocche, nate con lo scopo di aiutare i bambini a prendere sonno. L’uso di parole dolci e di cadenze sonore semplici e costanti è finalizzato a tranquillizzare i più piccoli favorendo il passaggio dalla veglia al sonno.

Di altra natura sono invece gli indovinelli, che costituiscono al tempo stesso un momento di gioco e di stimolo dello sviluppo linguistico. Questi, infatti, nascondono in rima semplici enigmi da risolvere e da condividere con gli amici (qualcuno legge l’indovinello e gli altri devono scoprire la soluzione). Si può quindi apprezzare anche l’aspetto socializzante degli indovinelli.

Infine, gli scioglilingua costituiscono una sfida rivolta a grandi e piccini per mettere alla prova le proprie abilità linguistiche e mnemoniche. Il sito propone alcuni esempi per cimentarsi in questo specifico esercizio.

Filastrocche.net offre inoltre ai suoi utenti la possibilità di partecipare attivamente, inviando via e-mail consigli, suggerimenti e, naturalmente, nuove filastrocche che potranno essere pubblicate on line!

filastrocche.net

Un commento

    • Beatrice

    • 16 anni fa

    E” un sito molto bello e nostalgico… La cosa emozionante è stata ritrovare filastrocche del mio passato, magari un pochino diverse, ma che pensavo di conoscere solo io… (mi riferisco a certe nenie toscane). Le stesse che adesso recito ai miei bimbi! Mamme, collegatevi perché è davvero carino!

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