Non solo diffusione di amore direttamente dal cuore quindi, ma anche benessere fisico sia per chi lo riceve sia per chi lo dà!
Ebbene sì, allattare pare riduca davvero il girovita delle mamme: le donne che hanno la possibilità di farlo hanno, infatti, ridotto notevolmente la quantità di grasso addominale. E non solo nei mesi delle poppate, ma anche dopo molti anni.
Lo studio è stato presentato a un convegno dell’American Heart Association per la salute cardiovascolare a San Francisco, e ha messo in luce che le donne di mezza età che avevano allattato i loro figli costantemente al seno hanno davvero un vitino da vespa – in media di 6.6 centimetri minore rispetto a quelle che ricorrono a latte artificiale.
La spesa extra di calorie dovuta all’allattamento al seno aiuterebbe le mamme non solo a tenersi in linea ma a mantenersi in salute prevenendo malattie quali il diabete e disfunzioni cardiache.
La ricerca ha infatti ribadito non solo i benefici del latte materno per i neonati già assodati – diminuzione del rischio di infezioni dell’orecchio, asma, problemi di stomaco, malattie respiratorie, allergie della pelle, diabete e sindrome della morte improvvisa del lattante – ma ha anche dimostrato i benefici sulla salute delle mamme: l’allattamento al seno potrebbe infatti ridurre il rischio di contrarre il diabete di tipo 2, cancro al seno, il cancro alle ovaie, malattie cardiache, la depressione post parto e appunto la sindrome metabolica. Si crede che sia proprio il fatto di allattare al seno a contribuire a perdere grasso addominale, riducendo così il rischio di malattie cardiache.
Lo studio è stato condotto su 351 donne che avevano già partecipato a una precedente indagine del Women’s Health Across the Nation Heart Study, condotto dal 2001 al 2003, che aveva svelato come la spesa extra di calorie di cui sopra permettesse di perdere i chili in eccesso accumulati in gravidanza: sarebbe questo ad avere effetti positivi sui livelli di zuccheri nel sangue, sulla massa grassa corporea e sulla distribuzione del grasso nel corpo, riducendo nettamente la possibilità di malattie legate, appunto, all’accumulo di grassi.
Il latte materno quindi non solo è fondamentale per i bimbi – tanto più che la stessa Organizzazione mondiale della sanità definisce “l’allattamento materno come il modo migliore per nutrire il bimbo e assicurargli tutto ciò di cui ha bisogno per crescere sano” – ma è davvero prezioso anche per le donne.
Si ricordi inoltre che il latte materno da solo è sufficiente al bimbo, senza l’aggiunta di altri liquidi o alimenti fino allo svezzamento: è dissetante come l’acqua, calmante molto più della camomilla, digestivo molto più del finocchio.
Quindi, in poche parole, è l’unica cosa da dare al bambino, per far crescere sano lui e mantenere in salute e in linea la mamma!
Fonte: Wellme.it