Allattare al seno forma il gusto del neonato. E’ il risultato di una recente ricerca dell’Università di Philadelphia, secondo cui il gusto del latte materno – acquisito dalla particolare dieta della mamma in gravidanza e durante l’allattamento – definirebbe le preferenze alimentari del bebè anche per gli anni a venire.
Ma non è tutto: determinante è il periodo in cui si forma il palato del bambino, ovvero i primi 2-5 mesi di vita. Non oltre.
Lo studio statunitense aveva preso in esame un campione di bebè a cui era stato somministrato del latte formulato arricchito dal gusto amarognolo e acido. I bimbi che avevano bevuto la formula nel periodo dai 2 ai 5 mesi avevano dimostrato di gradire e cercare quel particolare sapore anche nei mesi, e negli anni, successivi. La stessa cosa, invece, non si era verificata nei soggetti nutriti con lo stesso latte formulato ma a partire dai 6 mesi di vita.
Ecco che la mamma può influenzare i gusti futuri, e le scelte alimentari, del figlio attraverso il latte materno: se una madre desidera che il proprio bimbo abbia una predilezione per frutta e verdura … non deve far altro che abbondarne durante la gravidanza e il primo periodo di allattamento.
Eh sì, perché il “miracolo” avviene solo in quei tre mesi di latte materno!
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