Un notissimo olio per l’idratazione del neonato è tutt’altro che la soluzione ideale per la protezione e la cura della pelle del bebè.
Johnson Baby Oil, infatti, è costituito da paraffina, un derivato del petrolio che trova diversi impieghi nell’industria e nella fabbricazione di prodotti molto lontani dalla cosmesi e dalla cura della pelle dei più piccoli.
La paraffina è utilizzata sostanzialmente per la produzione di candele, nell’industria dello pneumatico, per la produzione di cere per il legno, nell’alimentare per la lavorazione del caciocavallo (il film di paraffina che avvolge il prodotto lo protegge dalle muffe) o dei salumi (per le stesse finalità di conservazione/mantenimento dell’idratazione).
Essa, infine, è utilizzata in cosmesi per la sua caratteristica principale: quella di creare un “film” che dà la sensazione di levigatezza.
Massaggiare il proprio bebè con il Johnson Baby Oil equivale a cospargerlo di paraffina pura, derivata dal petrolio, la quale darebbe solo una parvenza di morbidezza e idratazione della pelle del piccolo, ostruendone, al contrario, i pori e mettendola in contatto con composti tutt’altro che salubri.
Il produttore ovviamente si vede bene dal dichiarare che l’olio messo in commercio non è affatto indicato agli usi indicati. La paraffina appare in piccolo e con diciture incomprensibili nell’elenco delle componenti, mentre il contenitore, in una limpida trasparenza, reca scritte con colori di tonalità delicate e naturali.
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Giulia
Ma è vero come si trova da qualche parte che la paraffina è cancerogena? Io uso l’olio alla calendula della weleda per i masssaggi al mio tato
Elisabetta
Usiamo solo prodotti naturali e sicuri, sia per i nostri bimbi che per noi. In commercio ce ne sono diversi.
Impariamo a leggere le etichette. Per es. i prodotti macrobiotici hanno l’etichetta che spiega da dove arriva il prodotto e tutto il tragitto che ha fatto fino a noi consumatori. Dovrebbero adottare tutti questo standard… Oggi possiamo scegliere, riappropriamoci di questo dono meraviglioso.
Maribea
In gravidanza ho tentato l’uso di quest’olio ORRENDO per me, mi ricordo ancora che dopo la seconda volta mi desquamavo… “Ma come – mi dicevo – ma non nutre la pelle 10 volte più di una crema idratante”? Beata ingenuità e folle incoscienza… ho smesso subito e sono passata all’olio di mandorle dolci spremuto a freddo. AIMI docet!