Masticare gomme è un’abitudine comune: è quasi impensabile trovare una persona sotto i quarant’anni che vada in giro senza un pacchetto di chewing gum nella borsa.
Possibile che una gomma da masticare possa risultare più cancerogena di una sigaretta? A quanto pare, la risposta è sì.
Analizzando con precisione l’INCI degli ingredienti della maggioranza delle gomme in commercio, questi risultano essere gli ingredienti più pericolosi:
– Gomma (piena di elastomeri, plastificanti, per non parlare della cera di paraffina, un sottoprodotto del petrolio raffinato)
– Sorbitolo, Xilitolo, Mannitolo, Maltitolo (sostanze derivate dallo zucchero, ma più dannose: possono causare dolori addominali e diarrea)
– Amido e olio idrogenato di cocco (conservante che rende la gomma più simile alla plastica
– Aspartame (sostanza controversa, spesso usata nei prodotti dietetici e non ritirabile dal mercato per ragioni politiche: causa malattie cerebrali e contribuisce a diabete e obesità)
– Coloranti (il più usato nelle gomme è il biossido di titanio, considerato cancerogeno; i coloranti di colore rosso sono a base di petrolio e dunque più pericolosi)
Ne consegue che il consumo di gomme da masticare può essere dannoso quanto il fumo, senza contare che la masticazione continua origina un meccanismo digestivo perverso, per cui il corpo è indotto a produrre succhi gastrici per digerire il cibo, che poi non viene introdotto. Con il tempo questo processo può rallentare la digestione.
Quindi niente panico! Basta dire stop alle gomme da masticare, per sé e per i bambini. In quest’ultimo caso non solo per la salute dei denti…;)