Mi piace iniziare ad approfondire il significato e l’utilizzo dei fiori di Bach per i bambini, con il fiore che più di ogni altro rappresenta invece la funzione materna.
Chicory è il rimedio femminile per eccellenza, esprime l’archetipo della Madre Universale, di colei che ama incondizionatamente. La qualità che apporta è quella dell’amore materno: ricettività, protezione, cura, fecondità, nutrizione e compassione, non solo nei confronti dei propri figli, ma anche di tutto il proprio intorno.
In natura la cicoria selvatica è una pianta perenne, robusta e potente, che cresce prevalentemente sui terreni rocciosi. Fiorisce generosamente da giugno ad ottobre generando una moltitudine di fiori celesti che crescono estremamente attaccati alla pianta. A volte può diventare infestante dei campi e allora diventa molto difficile da sradicare.
Le radici e le foglie contengono un lattice bianco, amaro, che ci riporta alla natura materna della pianta e che in fitoterapia vengono utilizzate come rimedio epatico.
Nella formulazione di Bach, invece, trova impiego in tutti quei casi in cui la qualità dell’amore materno non fluisce liberamente. Assumere il rimedio permette di ristabilire la giusta distanza tra sé e gli altri, di dare amore, ma anche di sentirsi oggetto d’amore.
Chicory è utile sia per gli uomini che per le donne che vivono un vuoto interiore difficile da colmare e hanno bisogno di tener costantemente legate a sé le persone a cui vogliono bene per paura di perderle.
Da un punto di vista fisico è legato alla congestione e alla ritenzione e aiuta ad eliminare i liquidi in eccesso.
Essendo un rimedio femminile, si usa in floriterapia come coadiuvante di diverse problematiche ginecologiche che, nell’interpretazione psicosomatica, nascono da un conflitto con la propria femminilità.
Chicory aiuta a lasciar andare a livello generale.
E’ utile durante il parto per agevolare la fase di espulsione e quando esiste un blocco o una regressione in una fase dello sviluppo del bambino.
E’ particolarmente indicato nei bambini che manifestano un disagio eccessivo alla separazione, per esempio quando la mamma deve rientrare al lavoro, oppure per i piccoli che richiedono un contatto fisico e una presenza continue. Assumendo il rimedio riusciranno ad interiorizzare la figura materna e a sentirsi amati e desiderati anche in sua assenza.
Si utilizza, sia nell’uomo che nella donna, quando ci si preoccupa troppo di sistemare, proporre, organizzare, decidere, guidare, dirigere la vita dei propri cari e alla fine ci si sente sfiniti e svuotati.
Quando si diventa troppo apprensivi e possessivi e si ha la necessità di tenere tutto sotto controllo.
Quando si prova una profonda amarezza perché si sente che tutto quello che è stato fatto non è stato apprezzato.
Quando si crede che amare voglia dire sacrificarsi.
Quando nel presente si prova dolore per non avere ricevuto abbastanza affetto e amore da piccoli.
In tutte le situazioni in cui si pensa di non essere amati abbastanza, Chicory nutre profondamente il cuore rimettendoci in contatto con la fonte di amore inesauribile presente in ognuno di noi e insegna che si può essere amati per quello che si è, non per quello che si fa liberando gli altri dai propri bisogni e dalle proprie paure.
Beatrice Castelli