Dopo avere preso in considerazione il significato e l’utilizzo di alcuni fiori di Bach più noti, penso sia interessante spostare nuovamente l’attenzione a tutto il sistema di Bach per non perdere di vista l’idea e il senso originario.
Il dott. Bach, negli anni Trenta, ha scoperto le 38 essenze floreali del suo sistema di cura e le ha suddivise in 7 gruppi, come ho descritto in uno dei primi articoli: la paura, l’incertezza, la mancanza di interesse per il presente, la solitudine, l’ipersensibilità alle influenze e alle idee, lo scoraggiamento e la disperazione e l’eccessiva preoccupazione per gli altri.
Questa suddivisione ha lo scopo di facilitare la scelta dei rimedi che vanno sempre individuati in funzione dell’emozione del momento presente.
Esiste però un’altra suddivisione che segue l’ordine cronologico della scoperta dei fiori. In particolare, Bach inizialmente crea un sistema composto solo da 12 rimedi base, i 12 Guaritori, che corrispondono ad un tipo specifico di personalità, in relazione con ciò che Bach chiama la “lezione da imparare” in questo mondo.
Questi Fiori Tipo rappresentano ciascuno una virtù da realizzare e possono essere assimilati ai 12 segni zodiacali. In effetti, secondo Bach, la personalità e il Fiore Tipo corrispondono proprio al segno zodiacale della Luna nel preciso istante della nascita.
I fiori scoperti successivamente sono un completamento dei Fiori Tipo e rappresentano dei modi di reagire e delle conseguenze in seguito alle nostre interazioni con l’ambiente e con le persone che ci circondano.
Facciamo un esempio per capire meglio.
Il rimedio Mimulus è il Fiore Tipo che corrisponde al bambino timido e sensibile. La “lezione da imparare” è collegata da un lato alla compassione, la virtù da sviluppare, e dall’altro al timore, l’emozione negativa che spesso può provare questo bimbo.
In seguito alle esperienze di vita e a causa delle sua timidezza, il bambino Mimulus potrebbe diventare insicuro delle sue capacità e aver paura di sbagliare, allora sarà utile per lui anche un rimedio non tipologico e non collegato a nessuna “lezione” come Larch, per avere maggior fiducia in se stesso.
Ognuno di noi corrisponde almeno ad un Fiore Tipo che è un po’ la nostra sfida e la nostra miglior virtù.
Nei bambini sicuramente è più facile identificarlo, mentre in noi adulti si sono sovrapposti tanti stati e fiori successivi.
Il rimedio corrispondente al Fiore Tipo sarà quello che avrà maggior bisogno di essere assunto e ritornerà spesso nelle miscele dei fiori di Bach.
Ecco una breve descrizione dei primi 6 Guaritori con la loro “lezione da imparare”.
– Agrimony: il bambino sorridente
Sempre di buonumore, allegro ed esuberante, ama fare scherzi e battute. La sua spensieratezza può però nascondere inquietudine e la paura di essere rifiutato, se si mostra come davvero si sente.
Difetto: ansia, tormento
Virtù: la pace
– Centaury: il bambino servizievole
Dolce, diligente e ubbidiente, farebbe qualunque cosa per rendere felici i propri genitori. Ha un carattere molto accomodante, difficilmente si ribella e si rende molto servizievole sia in casa che fuori. Ha un profondo bisogno di apprezzamento a discapito dell’espressione dei propri desideri.
Difetto: debolezza
Virtù: fermezza
– Chicory: il bambino affettuoso
Coccolone e affettuoso ha un bisogno incessante di avere l’attenzione della mamma tutta per sé. Se non la ottiene è capace di scenate plateali e capricci di ogni tipo perché in realtà ha il terrore di perdere l’amore. La nascita di un fratellino potrebbe essere fonte di grande disagio.
Difetto: restrizione
Virtù: amore
– Cerato: il bambino incerto
E’ un bambino che ha difficoltà ad esprimere le proprie idee e preferenze e tende a chiedere consigli agli altri e a copiare gli atteggiamenti e l’abbigliamento degli amichetti senza però essere mai davvero soddisfatto. In realtà, ha un intuito e una saggezza interiore molto sviluppata e conosce già tutte le risposte, ma deve imparare a fidarsi di se stesso!
Difetto: ignoranza
Virtù: saggezza
– Clematis: il bambino sognatore
Ricco di fantasia e di creatività, è il piccolo sognatore che vive nel suo mondo con la testa tra le nuvole. Ama molto disegnare e giocare da solo con personaggi e amici immaginari. Può avere delle difficoltà nello scontro con la realtà, soprattutto scolastica, a causa della mancanza di concretezza e per le difficoltà di concentrazione.
Difetto: indifferenza
Virtù: bontà
Presto con gli altri 6 rimedi base!
Beatrice Castelli
[foto: www.sentierinaturali.it]
cristina soncini
vorrei sapere come fare per la preparazione per i bimbi, cosa si usa come conservante. L’aceto di mele a volte ha un odore che disturba, il brandy so che sarebbe meglio non usarlo. Grazie! Cristina
Beatrice Castelli
Buongiorno Cristina, la cosa più semplice è non mettere nulla! Di solito con i bambini preferisco fare così. L’unica accortezza è di non far entrare in contatto la cannuccia di vetro con la saliva per evitare di contaminare la miscela.
Di solito in questo modo il flacone si conserva per la sua durata di tre settimane.
Sconsiglio invece di mettere il flacone in frigorifero perchè potrebbe ridurne l’efficacia.
Cari saluti
Luisa La Rosa
Gentile Dottoressa Castelli, complimenti per il suo approccio naturale alla cura del bambino. Leggo con piacere il suo libro e gli articoli. Sono Floriterapeuta. Dove trovo la 2ª parte di questo articolo interessante? Grazie!