Come ho scritto in Igiene e cosmesi naturali, fin dai primi giorni di vita massaggiare il bambino può essere un buon modo per calmarlo e condividere con lui un momento di intimità. Il massaggio favorisce il sonno, allevia le coliche addominali, rafforza il sistema immunitario e ha un effetto incredibile sulla crescita dei bimbi nati prima del tempo.
Oltre alle tecniche classiche di massaggio, esistono delle pratiche che suggeriscono il massaggio dell’ombelico. Nella tradizionale orientale (soprattutto cinese e giapponese), l’ombelico rappresenta, infatti, il punto in cui risiede il centro di tutta la forza e dell’energia vitale.
Nei bambini, e nei neonati in particolare, è inoltre ancora vivo il ricordo della vita gestazionale, durante la quale il nutrimento viene fornito proprio grazie al cordone ombelicale, dunque un massaggio in questa zona risulta particolarmente efficace su più livelli.
Massaggiare l’ombelico e la zona circostante può essere infatti utile sia a breve termine (ha un effetto rilassante ed è utile in caso di coliche) sia a lungo termine (aiuta a mantenere un buon equilibrio emotivo e un contatto costante e forte con questa parte del corpo).
Il massaggio va effettuato in senso orario con i polpastrelli e con estrema delicatezza. Mentre le tecniche classiche di massaggio prevedono l’uso di un olio vegetale (olio di mandorle in primis), il massaggio ombelicale risulta particolarmente efficace se effettuato con prodotti più nutrienti (burri o unguenti) a cui siano stati aggiunti oli essenziali o fiori di Bach specifici.
In commercio esistono dei balsami o degli unguenti che si possono usare a questo scopo. Nulla impedisce, però, di creare in casa un cosmetico simile.
Ingredienti:
20 grammi burro di karitè puro
10 grammi olio extravergine d’oliva
5 gocce olio essenziale di lavanda
5 gocce olio essenziale di finocchio
5 gocce olio essenziale di ylang ylang
Procedimento:
Fate sciogliere a bagnomaria il burro di karitè e toglietelo dal fuoco non appena riuscirete a mescolarlo con un cucchiaino. A questo punto, aggiungete l’olio extravergine d’oliva. Quando il composto inizia a raffreddarsi, aggiungete poco alla volta gli oli essenziali, continuando a mescolare. In ultimo, versate il composto in un vasetto e richiudetelo solo quando si sarà completamente raffreddato. Se conservato bene, può essere utilizzato per diversi mesi.
Maura Gancitano