Elena Balsamo, pediatra, specialista in puericultura, esperta conoscitrice delle pratiche di maternage di altre culture, è l’autrice del best-seller Sono qui con te, che ha accompagnato centinaia di genitori nell’esperienza meravigliosa dell’attesa e dell’accoglienza di un figlio, e del volume Libertà e amore, dedicato all’approccio Montessori per un’educazione secondo natura.
Elena, partiamo da Sono qui con te, un libro colmo di poesia che parla al cuore di futuri e neogenitori. Possiamo dire che il titolo ben riassume il messaggio dell’opera?
Sì, nel titolo è riassunto il messaggio del libro. “Sono qui con te” è una sorta di formula magica, quella che apre il cuore di ogni bambino perché è ciò che ogni essere umano che viene al mondo vorrebbe sentirsi dire fin da quando è dentro al ventre della sua mamma. Un bambino può superare qualsiasi difficoltà quando ha qualcuno vicino a lui che lo tocca e gli parla rassicurandolo e dicendogli quanto lo ama. Se dovessi riscrivere il mio libro credo che completerei la formula magica in questo modo: “Sono qui con te, ti tengo per mano, ti stringo alla mia anima, sei meraviglioso, grazie di esistere”.
Sono qui con te fa riferimento a “quei saperi ancestrali che giacciono sepolti nel profondo del nostro animo”. Cosa si intende parlando di saperi ancestrali? E perché oggi tanti neogenitori si sentono smarriti ed insicuri quando si trovano a prendersi cura del loro piccino?
Per “saperi ancestrali” intendo quella saggezza che ognuno di noi si porta dentro da sempre: ogni madre sa istintivamente di cosa ha bisogno il suo bambino. Il problema è che nella nostra società questa innata saggezza è stata sepolta sotto strati e strati di condizionamenti culturali e sociali e ora ritirarla fuori richiede a volte un lavoro da archeologhi…
Molti genitori oggi si sentono insicuri nel prendersi cura dei propri bambini e ricorrono sempre più al parere degli esperti per ridurre l’ansia che li attanaglia: non esistono più i riferimenti della famiglia allargata, come in altre culture, e le mamme e i papà di oggi sono figli della medicalizzazione e dell’industrializzazione. Crescere i bambini secondo natura diventa pertanto un’arte da reimparare mentre dovrebbe essere semplicemente un patrimonio interiore da riscoprire…
Possiamo presentare brevemente gli argomenti sviluppati nelle pagine di Sono qui con te?
Sono qui con te vuole esplorare i temi del maternage in un’ottica interculturale: dalla gravidanza e la vita prenatale, al parto-nascita, alle pratiche di accudimento del bambino come l’allattamento, il portage, il massaggio e il co-sleeping, adottate in tutte le società tradizionali del mondo. Perché dal confronto può nascere un reciproco arricchimento e coniugare i benefici della tecnologia occidentale con la saggezza dei popoli nativi può permetterci di offrire ai nostri figli quanto di meglio e di più adatto esista in risposta ai loro bisogni, in una perfetta sintesi di tradizione e modernità.
Libertà e amore spazia dalla vita prenatale all’adolescenza, facendo conoscere al lettore la visione di Maria Montessori che ha dato origine a un sistema educativo rivoluzionario, oggi diffuso in tutto il mondo. Elena, come mai proprio nel nostro Paese il messaggio di Maria Montessori è ancora poco conosciuto?
Il messaggio di Maria Montessori è ancora poco conosciuto e compreso perché è un messaggio rivoluzionario e quindi fa paura… È un messaggio di libertà e la libertà è scomoda per le istituzioni: è molto più funzionale al sistema crescere tanti piccoli automi che individui dotati di senso critico e capaci di scegliere…
Il pensiero di Maria Montessori paradossalmente è più noto all’estero che nel nostro Paese ma come dice il vecchio adagio “Nessuno è profeta in patria”…
Elena tu scrivi che quello montessoriano non è solo un metodo educativo, ma è molto di più…
Sì, certamente, quello montessoriano è molto più di un metodo: è una visione, una filosofia di vita applicabile a qualsiasi ambito dell’umana esistenza. Del resto la stessa Montessori non l’ha mai definito tale, lei parlava di un’opera d’amore, di una missione, di una rivelazione, di una terapia spirituale: qualcosa che va ben al di là dei concetti pedagogici a cui siamo abituati. Ma per comprendere occorre avere occhi desiderosi di vedere e, come diceva lei, un’anima desta…
Libertà e amore è davvero un libro “per tutti”, perché parla alle future mamme, ma anche ai genitori con bambini già grandicelli, agli educatori, agli insegnanti. Posso chiederti di riassumere il “cuore” di quest’opera in poche parole?
Non è facile riassumere il cuore di “Libertà e amore” in poche parole… ma anche qui direi che il messaggio è contenuto nel titolo. Se vogliamo offrire ai nostri figli radici e ali per crescere e volare, se vogliamo aiutarli a diventare chi sono, dobbiamo puntare su questi due elementi essenziali: l’amore e la libertà. Ricordandoci però che l’uno non può esistere senza l’altro: l’amore dev’essere incondizionato per avere radici solide e deve crescere sul terreno della libertà per potersi librare in alto e permettere di volare…
So che hai un nuovo progetto editoriale in preparazione, puoi darci una piccola anteprima?
Sì, c’è un nuovo progetto in cantiere, illustrato con il tocco delicato di Tommaso D’Incalci, che dovrebbe essere pronto per la fine di maggio: è un libro in più libri, piccoli come le mani dei bambini, perché loro possano giocarci, comporre parole e vivere emozioni insieme ai genitori che raccontano. Attraverso le lettere de “L’Alfabeto del bambino naturale” – questo il titolo – ho cercato di farmi interprete dei più piccini che ancora non hanno voce per esprimere i propri bisogni: “guardami, toccami, parlami, amami!” ecco ciò che ogni bambino vorrebbe dire alla sua mamma e al suo papà…
Ma in una sorta di gioco di specchi, attraverso questo delicato dialogo, anche i genitori possono ritrovare il proprio bambino interiore e regalargli un nuovo sguardo fatto di tenerezza e rispettosa accoglienza.
Insomma una proposta per piccoli e grandi per condividere la gioia e la bellezza della vita e imparare assieme un nuovo alfabeto fatto di rispetto, di amore e di delicatezza!
Giorgia Cozza