Poco più di un anno fa, il Bambino Naturale pubblicava un articolo sulla mia storia personale di latte materno che cominciava così: Questa è la storia di un allattamento (semi)riuscito, spero sia di aiuto a qualche mamma che si trovi in difficoltà con quella che dovrebbe essere una delle più belle esperienze nella vita di ogni donna.
So che si tratta di un articolo molto lungo, ma credo valga la pena leggerlo prima di continuare a leggere questo. Come potete capire dal titolo del presente articolo, sarebbe come andare al cinema e vedere la fine del film anziché cominciare dall’inizio!
Nel primo articolo raccontavo la mia esperienza di allattamento misto, all’epoca Luna aveva 5 mesi e stavamo molto lentamente iniziando lo svezzamento.
A sette mesi di vita della bimba, un lutto ha colpito la mia famiglia: ho perso mio papà dopo una lunga malattia. È stato uno shock enorme, pensavo avrei perso totalmente il latte, invece Luna mi ha riportato coi piedi per terra. Il giorno del funerale del nonno, alla sera la bimba aveva la febbre. Come avrei saputo pochi giorni dopo, si trattava della sesta malattia che lascia spesso come strascico una forte inappetenza per settimane. La bimba da quel giorno cominciò a rifiutare i biberon di latte artificiale. Stava continuamente attaccata al seno.
Come ogni mamma mediamente ansiosa, temevo non si nutrisse a sufficienza: non avevo mai avuto molto latte. Per due settimane la bimba ha rifiutato qualsiasi cibo solido e qualsiasi biberon presentatole. Per fortuna non avevo ancora ripreso a lavorare, quindi ho potuto dedicarmi esclusivamente alle sue esigenze e offrirle il seno liberamente (e continuamente!).
Oggi Luna ha 19 mesi ed è ancora una gran ciucciona. Non beve latte vaccino perché non l’ha mai voluto, né altro tipo di latte formulato. Mangia tutto quello che mangiamo noi. Viaggia a latte di mamma, utilissimo per fare la nanna e per sopportare il fastidio della dentizione (siamo all’ultimo canino, poi dovremmo finalmente avere un po’ di pace).
Spero la mia storia di allattamento, inizialmente difficile e problematico, sia di aiuto ad altre mamme che vorrebbero allattare i propri cuccioli, ma trovano difficoltà sul loro percorso.
Ed ecco due foto mie e di Luna durante il flash mob dell’edizione appena conclusa della SAM 2014!
Chiara Pagliarini
fiore
quanto è bello sapere (e urlarlo ai quattro venti) che nonostante i momenti più difficile, il corpo di una madre- madre natura stessa- senza aggiunta di altro, provvede alla vita!
io e la mia bimba, quando aveva 3 settimane, siamo state vittime di un bruttissimo incidente stradale, la prima cosa che ho fatto quando l’ho tirata fuori dalla macchina capottata è stato allattarla. è stato fondamentale per tranquillizzarla e per tranquillizzarmi. oggi Mabèl ha 14 mesi e titta che è un piacere!