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Genitori e figli, le difficoltà della crescita
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Nel rapporto tra genitori e figli il passaggio dall’infanzia all’adolescenza è una fase delicata  e spesso difficile. Un cambiamento che costringe a rimettere tutto in gioco.

Ogni cambiamento che ci troviamo ad affrontare porta con sé fatica, dispendio di energie ed ansia nei confronti della situazione sconosciuta verso la quale ci muoviamo, anche quando il passaggio ci porta ad una realtà che abbiamo scelto e che ci piace.

Pensiamo a quanto tempo ognuno di noi ha impiegato per abituarsi ad una condizione di vita diversa dalla precedente: lasciare la casa dei genitori, cercare il primo lavoro, creare una propria famiglia, mettere al mondo dei figli e crescerli nella gioia. Questi sono solo alcuni dei passaggi che hanno richiesto un notevole impiego di energie per trovare un nuovo equilibrio in una situazione ogni volta nuova e ignota.

Tutti i genitori conoscono la fatica dei primi tempi con un neonato,  e sanno quanto è stato difficile e quanta energia è servita per raggiungere una nuova stabilità all’interno della coppia dopo la nascita di un figlio.

Cosa succede quando il figlio cresce?

Si presenta una nuova sfida per i genitori che in questa fase di cambiamento e di passaggio dall’infanzia all’adolescenza dovranno cercare il miglior equilibrio possibile fra i bisogni di ogni membro della famiglia.

Pur amando il proprio figlio, i genitori sono talvolta sopraffatti dalla fatica che il nuovo ruolo genitoriale comporta. Come assecondare la richiesta di autonomia senza essere sopraffatti da un senso di perdita? Come reagire alle manifestazioni di indipendenza da parte dei figli?

Molti genitori ritengono di non poter restare con le mani in mano quando i propri figli fanno qualcosa che loro non approvano o quando la strada verso l’indipendenza è percorsa troppo in fretta, troppo presto o troppo tardi rispetto alle loro aspettative. Spesso i genitori si sentono importanti per i figli solo quando entrano in azione ed è per questo motivo che non esiste un’altra fase della crescita problematizzata come quella del passaggio dall’infanzia all’adolescenza.

Ricordiamoci che un figlio crescendo non smetterà di aver bisogno dei suoi genitori; ciò che cambierà sarà piuttosto il modo in cui questi riusciranno a soddisfare i suoi mutati bisogni.
Ciò cui un figlio ha davvero necessità è sentire che i suoi genitori hanno fiducia in lui, riconoscendogli la fatica di crescere, per diventare la persona che desidera essere a partire dalle basi costruite assieme.

Erika Vitrano

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