L’epoca della scelta della scuola si avvicina ancora una volta, abbiamo già provato negli scorsi anni a dare qualche suggerimento per definire le priorità, la bussola orientativa per poter individuare la scuola e le insegnanti che meglio possono dare continuità alle scelte che sentiamo nostre come genitori, primi responsabili della linea educativa e degli apprendimenti dei nostri figli.
Abbiamo proposto da queste pagine riflessioni per una scelta all’interno di una scuola tradizionale che spesso si presenta, lo sappiamo, in modo fumoso rispetto ai metodi didattici che sceglie di adottare e all’orizzonte pedagogico su cui si muove. E in questa fumosità spesso perdiamo la possibilità di fare scelte davvero consapevoli.
Da questo punto di vista dobbiamo ammettere che compito più facile lo hanno i genitori che scelgono di valutare esperienze scolastiche alternative ed esterne al circuito della scuola tradizionale sia pubblica che privata: scuole montessoriane, steineriane, esperienze di asilo nel bosco, scuole libertarie di diversa impostazione o l’educazione parentale.
In queste scuole più o meno strutturate la proposta formativa è però più chiara, o almeno dovrebbe esserlo, e il patto con le famiglie risulta fondante, perché su quello si basa la scelta anche impegnativa di seguire percorsi non convenzionali e spesso non riconosciuti a livello istituzionale.
Vorrei quindi qui dare alcuni riferimenti per chi è orientato verso alternative importanti e cerca intorno a sé risposte convincenti:
- scuole steineriane
- scuole montessoriane (www.operanazionalemontessori.it, www.fondazionemontessori.it)
- scuole libertarie
- asilo nel bosco
- homeschooling
Altre esperienze meno note su base nazionale, ma molto interessanti possono essere trovate nella mappatura che AAM Terra nuova ha promosso e che ha avuto il suo primo momento di diffusione in un convegno nello scorso settembre.
Ecco i molti i contatti rintracciabili che potrebbero farci scoprire che magari a pochi chilometri da casa nostra qualcosa di nuovo sta nascendo e che le risposte e le proposte sono proprio quelle che stavamo cercando.
O meglio, quelle che cercano i nostri bambini.
Sonia Coluccelli