Amici, condividiamo la lettera del Gruppo Lombardia “No obbligo”:
“Gentilissimi,
Siamo il gruppo “Genitori NO obbligo Lombardia”, realtà che si è costituita nel maggio 2016 in opposizione alla proposta di legge regionale sull’introduzione dell’obbligo vaccinale per la frequenza nei nidi e che in breve tempo ha visto l’adesione di circa 2.500 famiglie nella nostra regione.
Come di certo saprete in questi giorni sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge Lorenzin. Tale decreto, annunciato in conferenza stampa il 19 maggio, prevede 12 vaccinazioni obbligatorie per l’accesso ai nidi e alle scuole dell’infanzia (fascia 0-6 anni). Senza questi 12 vaccini i bambini non potranno frequentare tali servizi. Nella fascia 6-16 anni, ovvero la scuola dell’obbligo, qualora il bambino non abbia anche solo 1 di questi 12 vaccini, i genitori dovranno pagare una multa annuale fino a 7000 euro e rischieranno la sospensione della patria potestà. È superfluo dire che ben poche famiglie potranno permettersi di pagare tale cifra e si vedranno costrette a ricorrere a metodi di istruzione casalinghi o a vaccinare forzosamente i propri figli.
I vaccini in questione sono: Epatite B, Tetano, Difterite, Poliomielite, Emophilus Inflluenzae B, Pertosse, Morbillo, Parotite, Rosolia, Meningococco B, Meningococco C, Varicella.
Tale scenario è in netta controtendenza con il resto di Europa: la maggior parte dei paesi non ha alcun obbligo vaccinale, altri paesi hanno al massimo 3 vaccinazioni obbligatorie ma 12 è un numero che non ha precedenti nella storia del nostro Continente. Addirittura il Parlamento Svedese ha appena dichiarato che l’obbligo vaccinale lede i diritti dell’individuo.
Per tutto quanto sopra, migliaia di famiglie si stanno muovendo con manifestazioni in tutta Italia contro l’obbligo vaccinale. Si tratta di famiglie nelle situazioni più diverse: chi ha vaccinato in parte, chi in tempi diversi dal calendario vaccinale nazionale, chi non ha vaccinato, chi ha subito reazioni avverse. Anche molte associazioni, medici e opinion leader si sono detti contrari all’obbligo.
Preme sottolineare come tutti questi soggetti non siano contrari ai vaccini in quanto tali, ma all’obbligo vaccinale, che ritengono essere inaccettabile in un paese ove per Costituzione vige la libertà di cura.
Inoltre, si ritiene che non si possa obbligare un individuo a sottoporsi all’iniezione di un farmaco che comporta dei rischi. Da rapporto AIFA infatti le reazioni avverse ai vaccini nel 2015 sono state ben 7.892, di cui 6.277 nella fascia 0-2 anni.
Tale decreto rappresenta quindi un precedente pericolosissimo: oggi si permette allo stato di obbligare bambini sani a subire inoculazioni di farmaci con il ricatto di negargli l’istruzione e l’ingresso nella collettività, domani cosa potrebbe imporci quello stesso stato in termini di trattamenti sanitari?
Per tali motivi, vi invitiamo a partecipare numerosi a tutte le manifestazioni che avranno luogo in questi giorni in Italia, come realtà associativa o come singoli cittadini secondo la vostra decisione e sensibilità, e a diffondere tale informazione. In particolare, vi invitiamo alla manifestazione prevista a Milano sabato 3 giugno, dalle 15.30 in Piazza della Scala. Questa piazza, inserita nelle attività del Coordinamento Nazionale per la Libertà di Scelta, è promossa da Comilva in collaborazione con il nostro gruppo e con il Movimento Giovani per il Risveglio, ma numerose associazioni e gruppi stanno aderendo all’iniziativa in queste ore.
Nella speranza di incontrarci in Piazza della Scala, e restando a vostra disposizione per qualsiasi chiarimento o indicazione, vi salutiamo cordialmente. Genitori NO obbligo Lombardia”
DOCUMENTAZIONE
Qui la Locandina dell’evento di Milano
Qui l’evento Facebook per la piazza di Milano
Qui la Locandina dell’evento di Torino
Qui l’elenco delle Manifestazioni in Italia
Qui per avere il quadro di cosa prevede il decreto Lorenzin
Qui i dati sulle reazioni avverse da vaccino (in allegato estrapolazione dal rapporto Osmed 2015):