Terza e ultima parte dell’articolo tradotto da Michela Orazzini su come preservare la salute… sporcandosi! Il microbiota svolge un ruolo fondamentale per la salute dei bambini. Nelle parti precedenti, si è parlato di come salvaguardarlo con la giusta alimentazione e lasciando che i piccoli vengano a contatto con lo sporco. Ma ci sono altri fattori che possono danneggiare i microbi “buoni” dell’organismo. Ecco quali!
Fateli sporcare, è tutta salute!
Dal Wall Street Journal – di B. Brett Finlay, Marie-Claire Arrieta
Il cibo non è il solo modo in cui possiamo alterare il nostro microbiota (la comunità microbica residente nel nostro organismo e in particolare nell’intestino – si vedano la prima e la seconda parte di questo articolo per il ruolo cruciale delle comunità microbiche residenti e il loro impatto sullo stato di salute o malattia dell’intero organismo).
I nostri microbi hanno forse avuto la batosta peggiore da una delle cose migliori che l’umanità abbia mai inventato: gli antibiotici. Queste medicine meravigliose hanno salvato milioni di vite e ne salveranno altri milioni in futuro.
Gli antibiotici non sono però missili intelligenti capaci di uccidere solo i batteri cattivi causa d’infezione; sono bombe a tappeto che uccidono indiscriminatamente batteri buoni e cattivi. La ricerca attuale suggerisce che esiste un legame fra l’uso di antibiotici nella prima infanzia e problemi come l’obesità, il diabete, l’asma, le allergie, l’autismo e le malattie infiammatorie croniche intestinali.
Dovremmo diventare più restrittivi nel somministrare antibiotici ai bambini, i genitori non dovrebbero credere che qualsiasi malattia infettiva debba essere curata con questo tipo di medicine. Le infezioni delle alte vie respiratorie e il raffreddore sono spesso causate da virus, pertanto gli antibatterici non avranno alcun effetto. La maggior parte dei mal di gola, soprattutto se il bambino ha anche la tosse e il naso che cola, sono causati da virus e la terapia antibiotica non serve.
Se un bambino ha un’otite in forma non acuta è ragionevole aspettare e osservare per qualche giorno per vedere se migliora da sola prima di iniziare la terapia antibiotica. I genitori dovrebbero anche considerare la somministrazione di probiotici (con batteri vivi e lieviti) nel caso in cui il bambino debba prendere gli antibiotici.
Con le informazioni scientifiche ormai in nostro possesso, i genitori possono fare scelte informate e aiutare i propri figli a sviluppare un microbiota in piena salute. Siamo ancora lontani anni luce dal capire interamente la storia di come i microbi contribuiscano al nostro benessere fisico; ma quello che oggi sappiamo è una prova assai convincente del loro ruolo cruciale, soprattutto nei primi stadi di vita.
Per gran parte del secolo scorso, abbiamo ignorato e spesso distrutto i microrganismi che cooperano per la nostra salute; è ora di spostare l’ago della bilancia e riportarlo in equilibrio.
di Michela Orazzini, traduttrice e curatrice della rubrica “Tradotti per voi”
Dall’articolo di B. Brett Finlay, Marie-Claire Arrieta – Get your children good and dirty
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Per approfondire gli argomenti trattati:
- Bambini e troppe medicine, di Franco De Luca
- Vaccinazioni, alla ricerca del rischio minore, di Eugenio Serravalle
- Bambini Super-vaccinati, di Eugenio Serravalle