Il tristemente noto decreto Lorenzin alla fine è stato trasformato in legge. Pende un ricorso alla Corte Costituzionale da parte dell’unica Regione (il Veneto) con un minimo di spina dorsale che sembra non accettare un sopruso di tale portata.
Intanto il governo è riuscito a gettare nello sconforto centinaia di migliaia di famiglie, le ha messe nelle condizioni di perdere il sonno per la preoccupazione, le ha intimorite con la minaccia di ammende folli.
Non era sufficiente!
Hanno fomentato una spaccatura sociale demonizzando tutti coloro che obiettano contro questa normativa: questo ha generato un sentimento di ostilità e avversione che, a leggere certi commenti sul web, non di rado sfocia in odio:
colui che non accetta di farsi mettere le mani addosso, o rifiuta di giocare alla roulette russa con la salute di suo figlio, è il nuovo nemico della società, è l’untore che sparge il morbo, si invocano punizioni, castighi, ostracizzazione sociale…
… e via delirando.
Non basta!
La scienza ne esce umiliata, l’informazione vera si nasconde, i medici temono per il loro lavoro, il loro rapporto con il paziente è degradato, l’antico adagio professionale che guidava la loro azione secondo scienza e coscienza è stato sostituito da “secondo le direttive del governo in carica”.
Qualcos’altro? Sì: il sistema sanitario è nel caos, il sistema scuola pure.
Ormai è solo propaganda, pubblicità, slogan: “Dash lava sempre più bianco”, “la Coca Cola soddisfa la tua sete”, “Mulino Bianco: un mondo buono!” “I vaccini sono innocui e migliorano la salute”, eccetera…
Da parte nostra desideriamo offrire qualche scampolo di autentica informazione scientifica: un intero capitolo (quello sul morbillo) tratto da “Bambini supervaccinati” e un altro (dedicato all’autismo) tratto da “Vaccinazioni: alla ricerca del rischio minore” scaricabili liberamente.