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consigli attività montessori

Sul blog trovate tanti articoli sulle attività Montessori divise per fasce d’età, ma esiste un modo migliore per proporle affinché siano stimolanti per il bambino?
Ecco i preziosi consigli di Simone Davies, maestra Montessori alla Jacaranda Tree e autrice dei libri Il bebè MontessoriIl bambino piccolo Montessori, per proporre un’attività Montessori: come renderla attraente, cosa fare se il bambino non la porta a termine e come convincerlo a riordinare il materiale.

Come proporre l’attività al bambino?

Lavorando soprattutto con bambini sotto i 3 anni, non mi soffermo tanto sui risultati raggiunti, ma osservo molto per capire quando uno di loro è frustrato o si blocca. Spesso, infatti, i bambini imparano la maggior parte dei passaggi da fare da altri compagni oppure li scoprono da soli. Io, come educatrice, posso aiutarli nel momento in cui non riescono ad andare avanti, per poi farmi da parte per vedere come procedono. Ecco quindi alcuni consigli utili.
Iniziamo dal suddividere le attività proposte in parti più piccole: il bambino avrà più successo se riusciamo a mostrargli chiaramente tutti i passaggi necessari. Per esempio, avete mai pensato a tutti i passaggi che servono per abbottonare e sbottonare un bottone? La prossima volta che avrete tra le mani una camicia con dei bottoni, provate a mostrare come, per prima cosa, possiamo allargare l’asola, poi infilarci sotto il bottone, e infine cercarlo dall’altro lato.
Rallentate i movimenti e, se pensate di andare piano, rallentate ancora.

Ecco una foto in cui mostro come aprire un barattolo: appoggio le dita sul coperchio, lo giro lentamente, sollevo le dita e le riposiziono, poi giro di nuovo.
Quando propongo un’attività a un bambino che ha meno di 3 anni uso pochissime parole (ricordatevi l’acronimo SHOW: “Slow Hands, Omit Words”, cioè “Mani lente, ometti le parole”*). Se faccio vedere qualcosa a un bambino gli dico «Guarda!» e poi glielo mostro con movimenti lenti e precisi. Non dovendo decidere se ascoltarmi o guardarmi capisce molto più facilmente. Per un bambino che ha più di 3 anni, invece inizierò a usare un maggior numero di parole, nel caso servisse una spiegazione.
Scriveva Maria Montessori: «Do pochissime lezioni su come impartire lezioni, per timore che i miei suggerimenti, diventando stereotipi o parodie, si trasformino in un ostacolo anziché in un aiuto. Chi dirige l’attività ha a che fare con personalità diverse, il suo compito è quello di orientarsi in quello che è per lui o per lei un mondo nuovo, più che impartire regole rigide e assolute».

Cosa fare se il bambino non porta a termine l’attività?

Molti bambini piccoli (e anche alcuni più grandi) per esempio prendono alcuni pezzi di un gioco o di un’attività e li spostano, li mettono da qualche altra parte, li mescolano o semplicemente perdono interesse. Di solito è un chiaro segno che quella proposta non è l’attività che vogliono imparare in quel momento: potrebbe essere troppo difficile, troppo semplice o potrebbero esserci troppe parti che la compongono. Spesso ho dovuto semplificare un’attività per venire incontro alle esigenze del bambino, non rispettando ciò che consigliava la confezione del gioco, ma è normale.

Un ambiente ordinato

Potete usare cestini e vassoi per tenere insieme gli oggetti che fanno parte della stessa attività, avrete così un posto per tutto e tutto al suo posto. Inoltre, ricordatevi che less is more (meno è meglio)! Oltre al fatto che potrebbero esserci troppe parti (troppi blocchi, mattoncini o forme) che compongono un gioco, potrebbero anche esserci troppi stimoli disponibili.
Se limitate il numero di proposte per vostro figlio, dovrete davvero osservarlo (ecco di nuovo quella parola!) per capire cosa sta ripetendo, in cosa si sente coinvolto e selezionare solo quelle attività che saranno probabilmente molto più stimolanti.
Anche avere un tavolo su cui il bambino possa completare un’attività può aiutarlo a concentrarsi su una sola cosa alla volta. A me piace posizionare un tavolino basso e una sedia vicini a una finestra dove arriva la luce naturale (spesso anche con una vista tranquilla).

Ogni cosa al suo posto

Mostrate al bambino dove vanno gli oggetti che usa. Per esempio, se vostro figlio sta camminando con i pennarelli o le tempere i mano, ditegli chiaramente che quegli strumenti servono per disegnare sulla carta nell’area della casa che avete dedicato a questa attività e riportateli con gentilezza al loro posto. Magari, se avete un bambino molto piccolo, potreste scegliere di non avere questi materiali sempre disponibili, ma di tirarli fuori solo nei momenti in cui potete supervisionare la situazione.
Insegnategli anche dove rimettere le cose una volta che finito di giocare. Fidatevi, la mente assorbente del bambino immagazzina tutto e, in pochi mesi, potrebbe anche essere in grado di aiutarvi o di fare tutto da solo.
Infine, se vostro figlio è in quella fase in cui sposta qualsiasi cosa capiti sotto tiro (per esempio ha imparato a camminare e quindi prova piacere a portare oggetti pesanti), lasciate che ci metta impegno, è un bisogno fisiologico: fategli trasportare e spostare oggetti, può raggrupparli in cestini oppure svuotare e riempire i contenitori che avrete predisposto.

Creare un’attività Montessori

Se vi state chiedendo come impostare un’attività Montessori, potrebbe esservi utile guardare questo video. Ricordatevi di rendere attraente la proposta e di posizionare il materiale necessario ad altezza bambino, affinché sia autonomo nella riuscita.

Ultimi consigli utili

  • Tenete le attività su un vassoio o in un cestino esposto sugli scaffali (anziché dentro a una scatola per i giochi).
  • Tenete a portata di mano tutto ciò che serve per l’attività.
  • Assicuratevi che le attività siano complete (mettete da parte i puzzle con pezzi mancanti, per esempio, perché può essere frustrante per un bambino non poterli completare).
  • Mettete a disposizione tanto materiale quanto siete disposti a pulirne (per esempio acqua, colla, vernice).

Attività Montessori divise per età

Qui trovate altri post utili sull’argomento:
Attività Montessori 3-6 mesi
Attività Montessori dai 2 anni
Attività Montessori in età prescolare

Ora tocca a voi! Osservate vostro figlio, selezionate le attività da provare e continuate ad adattarle finché non troverete quelle che più lo coinvolgono.


*ndr.

Leggi l’articolo originale: Tips for Montessori activities

Traduzione di Silvia Saitta
Revisione di Francesca Pamina Ros

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