I neonati non si limitano a mangiare, dormire e piangere, ma assorbono ogni stimolo circostante dal primo momento in cui vengono al mondo. In questo articolo tradotto dalla rivista e blog The Green Parent trovate 5 attività divertenti e “fai da te” per giocare con il vostro piccolo, stimolando soprattutto la vista e l’udito.
Scampoli in bianco e nero
I neonati sono affascinati dalle immmagini in bianco e nero. Potete stimolare la vista e allo stesso tempo incentivare la scoperta delle mani legando, senza stringere, un pezzo di stoffa dalla fantasia bianca e nera intorno al polso del vostro bambino.
Stendete poi il bambino su una coperta, senza altri oggetti che lo distraggano e posizionate meglio la stoffa sulla mano del vostro bambino mentre è sdraiato (sulla schiena, sul fianco o a pancia in giù). Osservate se inizia a notare le proprie mani.
Giocare con la carta
Strappate un pezzo di carta davanti al vostro bambino e osservate se sussulta e se si concentra sul suono. Oppure accartocciate lentamente un pezzo di carta davanti al vostro bambino, mostrandogli come cambia da un foglio piatto a una palla accartocciata.
Quando il bambino inizia ad agitare le braccia (tra le 9 e le 11 settimane), ma prima che riesca a coordinare la presa e l’introduzione di oggetti in bocca, provate a dargli un foglio grande di carta velina. Posizionatelo in modo che il bambino possa colpirlo con le braccia o i piedi e osservate se si accorge del suono che la carta produce quando viene colpita.
Parlare e leggere ad alta voce
Parlare con il vostro bambino è una tra le migliori cose che possiate fare per aiutarlo a sviluppare il suo cervello. Più gli parlerete, più lui capirà e più imparerà a esprimersi da solo.
Ecco alcuni suggermenti per parlare con il vostro bambino:
- Continuate a parlargli: il vostro bambino elabora ciò che sente anche se sembra che non vi stia ascoltando.
- Parlategli in modo diretto quando potete: le conversazioni faccia a faccia sono le più utili.
- Usate una grande varietà di parole: resistete all’impulso di “ridurre al minimo” il vostro vocabolario.
- Parlategli con un tono di voce acuto e cantilenante: viene spesso naturale farlo quando si parla con i bambini.
- Scegliete libri con immagini ad alto contrasto.
- Quando il vostro bambino emette un suono, rafforzatelo: imitatelo, fate una pausa e ripetete lo stesso suono. Questo schema “serve and return” anticipa il ritmo “botta e risposta” delle conversazioni.
- Non sentitevi costrette a dovergli parlare constantemente: 15 minuti per ogni ora di veglia possono fare una grande differenza.
Il linguaggio del bambino piccolo e il pensiero Montessori
Come favorire l’uso della parola nei primi anni di vita
Un piccolo libro che suggerisce idee pratiche per sviluppare il linguaggio, partendo dal pensiero di Maria Montessori e di altri rinomati studiosi dell’infanzia.
Tour dei suoni
Capire che oggetti e persone possono produrre suoni è un’importante lezione di causa ed effetto nella vita reale. Fate un tour sonoro della vostra casa. Osservate se il vostro bambino si sintonizza con i suoni della vostra vita quotidiana: le vostre dita che battono sulla finestra, il campanello che suona, l’asciugacapelli, il bip che si sente quando vengono premuti i tasti della lavatrice, ecc. Parlate di ciò che il vostro bambino sta sperimentando mentre lo fate.
Osservare il movimento con i palloncini
Utilizzate un pennarello indelebile e create il vostro “design” ad alto contrasto su un palloncino bianco per catturare l’attenzione del vostro bambino. Provate a lanciare un palloncino davanti a lui e osservatelo mentre cerca di seguirlo; probabilmente il vostro bambino inizierà a seguire l’oggetto in movimento con gli occhi dalla quinta settimana di vita.
Potete anche legare, senza stringere, dei palloncini alle gambe del bambino e osservare se ne nota il movimento quando scalcia.
Il bebè Montessori
Crescere il bambino nel primo anno di vita con amore, rispetto ed empatia
Una guida scritta a quattro mani in cui teoria e pratica si uniscono in un libro prezioso per tutti i genitori per applicare i principi Montessori nel primo anno di vita del bambino.
Dalla rivista The Green Parent
Traduzione di Elsa Lattanzio