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Trucchetti per cambiare il pannolino

Il cambio del pannolino non è sicuramente il momento più piacevole della vita di un genitore, ma può diventare ancora più complicato se il bambino non ne vuole sapere di collaborare!
Per dare  una mano a te e a tuo figlio, ti consigliamo alcuni “trucchetti” da provare, tradotti dalla rivista e blog The Green Parent, a cura della dottoressa Laura Markham che ti aiuterà a trovare la strategia giusta per cambiare il pannolino di tuo figlio con serenità e leggerezza.

Sos mamma: il mio bambino odia quando gli cambio il pannolino!

Il mio bambino di 11 mesi è così felice di aver imparato a sedersi, esplorare tutto ciò che si ritrova a portata di mano e rotolare durante i cambi del pannolino, che diventa inconsolabile quando gli impedisco di usare le sue nuove abilità sul fasciatoio. Se lo rigiro sulla schiena dopo che si è rotolato a pancia in giù ridacchiando, o se gli impedisco di dimostrare le sue nuove abilità nel sedersi, passa dalla gioia ai singhiozzi e alle lacrime. Sono sicura che lui pensi che io sia cattiva quando non gli permetto di giocare ed esplorare mentre gli cambio il pannolino… me lo fa capire con singhiozzi e urla.
Ho provato a distrarlo e farlo pensare ad altro in tantissimi modi: giochi, musica, balli, canti, discorsi… tutto inutile. Vuole sedersi, rotolarsi e giocare con qualsiasi accessorio per il cambio ci sia a portata di mano. Non so minimamente cosa fare. Il fasciatoio ora gli fa venire l’ansia, e riesco perfettamente a capire che sia turbato se lo devo cambiare nel bel mezzo della notte quando ha fame e sonno; ma cosa posso fare negli altri momenti, quando si ribella perchè il cambio del pannolino gli impedisce di scoprire ed esplorare?

Come sopravvivere al cambio del pannolino

Molti bambini si oppongono al cambio del pannolino, è normale. A 11 mesi, tuo figlio è abbastanza grande da voler avere più controllo sul suo corpo e sul suo tempo e non desidera che un adulto gli piombi addosso, lo prenda e lo svesta mentre sta giocando. Quindi, a meno che tuo figlio non sia uno dei pochi che non sopporta un pannolino bagnato, non ha nessuna motivazione per volere un cambio di pannolino.
Come puoi coinvolgerlo in questo compito necessario, ma ben poco divertente per entrambi? Spesso basta prenderla con più calma e comunicare; a volte il segreto per evitare una lotta per il potere è concedere un po’ di controllo al bambino. Molte volte si possono conciliare i bisogni dei genitori semplicemente evitando di interrompere il gioco o ricorrendo a piccole distrazioni.
Ecco una lista di idee da provare: molte funzioneranno solo a volte o per un po’ di tempo, ma puoi trovare combinazioni che facciano al caso tuo. Ti suggerisco di stampare questa lista ed aggiungere nuove soluzioni efficaci per te e il tuo bambino man mano che ti vengono in mente.

19 “trucchetti” per cambiare il pannolino

Rallenta
Se lo vedi come un momento piacevole da passare insieme, è più probabile che il tuo bambino apprezzi la connessione tra di voi e collabori al cambio del pannolino. Se hai fretta e lo tratti come un momento fastidioso, lui reagirà come se qualcuno lo stesse immobilizzando per sottoporlo a qualcosa di sgradevole, il che in effetti è vero quando il cambio viene fatto di corsa: immagina se le tue parti intime venissero maneggiate in modo brusco e affrettato.  

Sii presente
La nostra capacità di essere presenti e consapevoli durante il cambio del pannolino influenza la capacità del nostro bambino di rimanere calmo anche nei momenti di disagio. È necessario essere empatici, comprensivi e pienamente partecipi nel momento del cambio, invece di sbrigarsela il più in fretta possibile.

Entra in contatto con lui
Se cerchi di creare un legame, è molto più probabile che tuo figlio collabori. Inspira profondamente, mettiti nei suoi panni ed entra in contatto con lui: commenta quello che sta facendo, e poi fagli notare che il suo pannolino è bagnato. Chiedigli se se n’era accorto e dagli l’occasione di prendere consapevolezza del suo corpo (è fondamentale per imparare ad usare il vasino in futuro). Notando la tua vicinanza, sentirà che sei dalla sua parte: non ti limiti a sballottarlo di qua e di là, e per questo non opporrà resistenza.

Rispettalo
Magda Gerber, fondatrice della RIE (Resources for Infant Educarers), ci insegna che anche se i bambini non capiscono le nostre parole, percepiscono quando sono trattati con rispetto: anche se è ancora un bebè, muoviti lentamente e spiegagli cosa succede, invece di prenderlo in braccio in fretta e furia.
Il linguaggio ricettivo si sviluppa con un anno di anticipo rispetto a quello espressivo, quindi tuo figlio capisce molto di più di quanto immagini. E anche i neonati capiscono il tuo tono di voce: se inizi a farlo sin dalla nascita, tuo figlio vivrà il cambio del pannolino come un’esperienza più piacevole e non opporrà resistenza.

Concedigli un po’ di scelta e controllo
Chiedigli sempre: “Sei pronto a cambiare il pannolino?” e se ti dice di no, fagli notare: “Il tuo pannolino è bagnato, vuoi cambiarlo ora o fra tre minuti? Fra tre minuti? Va bene, affare fatto.”

Fallo ridere
La risata riduce gli ormoni dello stress e aumenta quelli dell’attaccamento. È sempre un’ottima strategia far ridere tuo figlio per una decina di minuti quando sai che dovrà collaborare. Prima di iniziare il cambio del pannolino, comincia a fare chiasso cercando di farlo ridere a crepapelle. Rincorrilo per casa, fai la sciocca: dopo dieci minuti, incorpora il cambio di pannolino al divertimento.

Aiutalo nella transizione
Prendi il giocattolo che sta usando e portalo con voi. Per esempio prova a dirgli: “Guidiamo il camion fino al fasciatoio!”.

Non farlo spostare
Se puoi, usa un fasciatoio portatile e cambialo dove sta giocando, senza interrompere quello che sta facendo.

Non interrompere i suoi giochi
Il lavoro del tuo bambino è giocare, e naturalmente non vuole essere interrotto. Perché non cambiargli il pannolino mentre è in piedi, se è solo bagnato? Ridurrà al minimo le volte in cui è necessario farlo sdraiare, il che lo porterà a collaborare più facilmente nel caso di cambi più impegnativi.
Se non è ancora in grado di stare in piedi da solo, fallo appoggiare a un divano con un giocattolo che gli piace. Lo so che è più complicato che cambiarlo da sdraiato, ma con un po’ di pratica diventa facile.

Invitalo a una festa
La maggior parte dei bambini non sa resistere a una festa: prendi un tamburo, fai un trenino e balla e canta qualsiasi canzone lo faccia arrivare fino al fasciatoio.

Lascialo camminare da solo
Molti bambini protestano quando vengono portati di peso al fasciatoio, ma se trasformi il tutto in una festa e ballate insieme fino alla postazione per il cambio, non si sentirà obbligato, ma parte attiva del processo.

Parti con calma
Inizia a cambiare il pannolino alla sua bambola o all’orsetto e lascia che il tuo bambino ti aiuti. Riempi l’orsacchiotto di complimenti mentre lo cambi e poi chiedi a tuo figlio: “Ora è il tuo turno! Sei pronto come Teddy?”.

Chiedi il suo aiuto
Fai squadra con tuo figlio per portare a termine il cambio. Potresti lasciare che si tolga da solo il pannolino sporco: i bambini amano imparare nuove cose! Spiegagli cosa stai facendo passo passo e coinvolgilo: potresti chiedergli di tenere la salvietta mentre tu lo pulisci, o di puntare i piedi e sollevare il sederino per infilargli il pannolino. Se non lo vuole fare, digli: “Ok, ora ti solleverò per infilarti il pannolino.”

Empatizza
“È un po’ freddo, vero?” Quando il tuo bambino si agita cerca di non innervosirti, prova ad addolcirti ed empatizzare. In questo modo non vivrà il tutto come un’emergenza, saprà che lo capisci e che stai agendo per il suo bene.

Fai in modo che non veda l’ora
Se proprio non puoi fare a meno di chiedergli di sdraiarsi per cambiarlo, per esempio quando il pannolino è molto sporco, preparagli un cesto di giochi a cui può accedere solo durante il cambio. Puoi anche esagerare e metterci piccoli regali impacchettati nella carta di giornale da fargli scegliere a ogni cambio di pannolino. Ma che tipo di regali? Cose che hai già in casa o che avresti comprato comunque: misurini da cucina e imbuti, piccoli libri cartonati, figurine, cubetti con le lettere, un rotolo di scotch, argilla o pongo da mettere dentro uno schiaccia aglio per fare gli “spaghetti”, un peluche, una piccola torcia, giocattoli a molla, adesivi… Tutto ciò che ti viene in mente! Puoi anche impacchettare più volte cose che ha dimenticato in giro per la casa.

Rendilo impersonale
Se il cambio di pannolino diventa una lotta per il potere, rendi la questione impersonale mettendo un timer. Prova a dirgli: “Quando suona la sveglia, sono passati tre minuti ed è il momento di cambiarti, ok?”. Quando suona il timer, comunicagli: “Oh, ascolta, ecco la sveglia, sono passati tre minuti! È ora di cambiare il pannolino!”. Aiutalo nel processo con un’altra delle idee della lista.

Intrattienilo
Se fa i capricci, prova a cantargli dolcemente una canzone: smetterà di lamentarsi per ascoltarti. Canta, balla, baciagli il pancino, fagli le pernacchie sul collo, fai boccacce e vocine divertenti. Nel frattempo cambiagli il pannolino facendo finta di niente.

Metti un audiolibro
Trova un audiolibro con storie interessanti e fallo partire mentre tuo figlio è sul fasciatoio: al prossimo cambio, sarà impaziente di sapere come va a finire il racconto.

Lascialo decorare
Tieni un blocchetto di adesivi sul fasciatoio. A ogni cambio di pannolino, lascia che ne scelga uno da attaccare sulla parete più vicina.

Il cambio non è una guerra

La cosa più importante?
Non lasciare che il cambio del pannolino diventi una lotta. Nessun bambino dovrebbe essere immobilizzato per essere spogliato.
Non esiste un metodo infallibile, dovrai provare a combinare approcci diversi. Ma non abbandonare il tuo senso dell’umorismo e ricorda che passerà anche questo: in un batter d’occhio ti troverai a cercare di convincere tuo figlio di 5 anni a fare il bagno!


Dalla rivista The Green Parent

Traduzione di Paola Tinto

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