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Post parto e contatto pelle a pelle

Una trapunta soffice e sbiadita. Una tazza di tè caldo. Il vostro bambino che dorme serenamente sul vostro petto, pelle a pelle, il battito del vostro cuore contro il suo. Immaginavate che il post parto potesse essere così rilassante?
In questo articolo tradotto dal blog Raised Good, Emily Shepard, mamma, scrittrice ed esperta di pubbliche relazioni per Bonsie. Skin to Skin Babywear, spiega come il contatto pelle a pelle, conosciuto anche come marsupioterapia, sia uno dei modi più semplici ed efficaci per creare un attaccamento sicuro e un’occasione per recuperare le forze dopo il parto.

L’esperienza di una mamma

Come molte di voi, anche io sono rinata la prima volta che le mie figlie sono state appoggiate sul mio petto. Mi sono sentita come se ogni scelta fatta in passato mi avesse portato a quel momento. Da allora, i miei obiettivi e i miei sogni sono profondamente cambiati. Spesso non riesco a dormire per l’eccitazione al solo pensiero della vita straordinaria che sto costruendo insieme alla mia famiglia. Le fonti della mia felicità sono il forte legame che sento con le mie figlie e la mia enorme gratitudine. Tutto è iniziato in quel primo meraviglioso momento, quando le mie bambine sono state messe tra le mie braccia.
Quando la più grande, Darcy, era una neonata, non la posavo mai, praticavamo regolarmente il contatto pelle a pelle perché se non stava prendendo il latte era comunque tra le mie braccia. All’epoca non avevo idea di quanto fosse davvero benefica questa pratica, sentivo che tenerla vicina era la cosa “giusta”, e quindi seguivo il mio istinto. Un paio di anni dopo è nata l’altra bambina, Laney, e io ormai ero ben equipaggiata con tutte le informazioni necessarie per sostenere questa pratica giornaliera, inizialmente solo intuita.
Per i primi mesi di vita di Laney, la nostra routine serale era:

  • Bagnetto
  • Accoccolarsi, pelle a pelle
  • Allattare Laney
  • Guardare Laney mentre scivola serenamente nel sonno contro il mio petto
  • Leggere o guardare un film con Darcy mentre Laney dorme, papà cucina la cena, io sorseggio un tè e ricarico le batterie

Questo tempo sereno dedicato alla famiglia mi ha aiutato a mettere in pausa il mondo esterno, rallentare e immortalare meravigliosi momenti della crescita delle mie figlie, momenti che sono sicura mi sarei persa se fossi stata meno concentrata sul percorso. Il contatto pelle a pelle ha avuto un impatto profondamente positivo sulla mia famiglia, e imparare tutto ciò che c’è da sapere a riguardo è diventata la mia passione.
Quindi, ecco un’analisi dettagliata dei molti benefici che potrete riscontrare quando renderete il contatto pelle a pelle un rituale corroborante.  

Le basi del contatto pelle a pelle

Secondo il Sanford Health, è consigliabile che i genitori pratichino il contatto pelle a pelle con i loro bambini per almeno i primi 3-6 mesi di vita, ma continuano a esserci benefici anche successivamente. Nella maggior parte degli ospedali, i neonati vengono posti direttamente sul petto nudo della madre subito dopo la nascita. Rinomate organizzazioni sanitarie infatti, compresi la Academy of Breastfeeding Medicine e il Neonatal Resuscitation Program, raccomandano il contatto pelle a pelle da subito, vista la sua importanza per la salute di mamma e bambino .
Abbracciate quindi semplicemente il vostro bambino in modo che la sua pelle nuda sia a contatto con la vostra, e avvolgetevi in una coperta. Godetevi le coccole in questo piccolo nido di affetto.

Benefici del contatto pelle a pelle per la mamma

Mentre vi godete questo momento rilassante e apprezzate ogni coccola, il corpo viene inondato dall’ossitocina. L’ossitocina è anche chiamata “ormone dell’amore” perché aumenta vertiginosamente durante il parto, l’allattamento, e il contatto pelle a pelle. L’impennata dell’ossitocina non è solo piacevole, ma contribuisce anche al successo dell’allattamento, segnalando al corpo che è ora di produrre più latte. Numerose ricerche affermano che le madri che praticano il contatto pelle a pelle regolarmente, abbiano una maggiore riuscita nelle prime fasi dell’allattamento, e abbiano più probabilità di allattare più a lungo.
Praticare il contatto pelle a pelle promuove inoltre le contrazioni uterine, che rallentano il sanguinamento e aiutano il vostro corpo a guarire dal parto.
Infine, gli incredibili benefici del contatto pelle a pelle contribuiscono a diminuire il rischio di depressione post parto.

Benefici del contatto pelle a pelle per il bambino

Iniziamo dalla pelle. I vostri anticorpi vengono trasferiti direttamente dalla vostra pelle a quella del vostro bambino. Ciò rafforza il sistema immunitario e crea una barriera che aiuta a proteggere il bambino dai batteri.
Il contatto pelle a pelle regola inoltre la frequenza cardiaca, i livelli di ossigeno e la temperatura corporea. Quest’ultima è particolarmente importante per il neonato, che deve impiegare più energie per riscaldarsi. Quando vostro figlio riposa sul vostro petto (o su quello del papà!) le sue energie vitali possono essere impiegate per l’aumento di peso, il riposo e l’apprendimento, invece che per il calore e la sopravvivenza.
Visto che il neonato si sente così al sicuro accoccolato vicino a voi, lo sviluppo del suo cervello accelera: «Le sensazioni che informano il cervello del bambino sulla sicurezza del mondo esterno includono l’odore della madre, i movimenti e il contatto pelle a pelle» (Seitz, 2017). Il legame che instaurate con il vostro bambino dà l’imprinting per tutte le sue future relazioni, e il primo step per formare un legame sano è il tocco amorevole.
Come potete notare, l’attaccamento alla mamma non è solo una preferenza: la pratica regolare del contatto pelle a pelle programma letteralmente il cervello del bambino al fine di ottenere i migliori risultati possibili per la sua salute. Quindi, anche se vi sembra che vi stiate solo rilassando e coccolando, in realtà state facendo una delle cose più essenziali per preparare vostro figlio a una vita di ottima salute emotiva e mentale.

Benefici per entrambi

Praticare il contatto pelle a pelle per soli 20 minuti diminuisce sensibilmente i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, vostri e del vostro bambino. Ciò diminuisce l’ansia, abbassa la pressione sanguigna e fa sentire entrambi più felici e legati.
Lo stretto legame che avete con vostro figlio vi aiuta a essere in armonia con i suoi bisogni. Più tempo passate insieme, più facilmente riuscirete a distinguere i suoi pianti, rispondere ai suoi segnali di fame e interagire positivamente. La relazione simbiotica che una madre ha con il suo bambino dipende dalla vicinanza, che aiuterà entrambi ad amplificare la gioia di questa esperienza trasformativa e unica nella vita.    

Come trarre il massimo dalla sessione pelle a pelle

Un momento fantastico per praticare il contatto pelle a pelle è prima della poppata, in quanto stimolerà il desiderio del bambino di essere allattato, oppure prima del sonnellino perché le ricerche dimostrano che il neonato dormirà più profondamente se a contatto con la pelle della mamma. Gli esperti consigliano di stare in questa posizione comoda per almeno un’ora, in modo che il bambino possa arrivare a “un sonno profondo” mentre voi vi godete questo speciale momento insieme.
Oggi, oltre a essere una mamma, ho il migliore lavoro al mondo. Scrivo per Bonsie. Skin to Skin Babywear, un’azienda che produce abbigliamento per bambini ideato specificamente per il contatto pelle a pelle. Ho l’occasione di imparare da esperti, incontrare mamme eccezionali e collaborare con organizzazioni che rendono la loro comunità un posto migliore per le famiglie. Il mio lavoro è imparare tutto il possibile sul contatto pelle a pelle per condividerlo con voi. 
Quindi, mamme, prendetevi un momento e stringete forte il vostro piccolo mentre festeggiate la magia e l’incanto della maternità.


Leggi l’articolo originale: The Essential Postpartum Practice for You and Your Baby

Traduzione di Paola Tinto

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