L’estate si avvicina! Se state organizzando un viaggio, questo articolo dell’avvocato Gaia de Padua vi sarà sicuramente utile: contiene tutte le informazioni necessarie su come viaggiare, anche senza mamma e papà.
I documenti necessari
Tutti i minori di 18 anni e di cittadinanza italiana devono essere in possesso di un documento personale valido per l’espatrio, che può essere il passaporto o, per i Paesi UE, anche la carta d’identità “valida per l’espatrio”.
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Viaggiare nei Paesi UE
Per i viaggi all’interno della UE, fino al compimento dei 14 anni, i minori devono essere accompagnati da un maggiorenne. L’accompagnatore può essere un genitore o una persona diversa dai genitori.
- Genitore (o chi è riconosciuto legalmente come tutore): in questo caso il documento del minore deve indicare i nominativi dei genitori, registrati in sede di compilazione della domanda di rilascio del documento (per esempio la Questura per il passaporto e il Comune per la carta d’identità).
- Persona diversa dai genitori (o da chi è riconosciuto legalmente come tutore): in questo caso è richiesta la cosiddetta “dichiarazione di accompagnamento”, documento che dev’ssere redatto innanzi a un pubblico ufficiale presso gli uffici della Questura e che va presentata al momento del controllo dei documenti a cura degli enti preposti; con la suddetta dichiarazone i genitori (o chi è riconosciuto legalmente come tutore) autorizzano il maggiorenne affidatario a farsi carico della responsabilità di accompagnare il minore per tutto il tempo previsto per il viaggio.
Dai 14 ai 18 anni i minori possono viaggiare da soli anche verso destinazioni extra-UE.
Viaggiare in aereo
Se il minore prende l’aereo senza essere accompagnato da un maggiorenne, i genitori autorizzano, tramite la dichiarazione di accompagnamento, il personale di volo, a condizione che il bambino, una volta arrivato a destinazione, sia prelevato da una persona maggiorenne espressamente indicata dai genitori (o da chi è riconosciuto legalmente come tutore), utilizzando la dichiarazione AFFIDAVIT (Unaccompanied Minor – Request of Carriage), che viene prodotta dal vettore aereo.
La dichiarazione di accompagnamento ha una validità temporale di 6 mesi, qualora non si modifichino le condizioni dichiarate all’atto di presentazione della domanda. In caso contrario, vale per un unico e solo viaggio andata e ritorno.
di Gaia de Padua, avvocato familiarista, esperta in diritto della persona e delle relazioni familiari, professionista collaborativo AIADC, curatrice del profilo e della rubrica @dirittoalcuore di cui è creatrice e fondatrice.