Abbiamo già parlato di quanto sia utile ed educativo per i bambini il contatto con la natura, la luce, le piante; esigenza che si fa ancora più pressante per quelli che abitano in città, che scarse o nulle occasioni hanno di rapportarsi spontaneamente con i cicli della natura e delle stagioni.
Anche per chi abita in appartamento, dovendosi accontentare di un semplice balcone, e quindi di coltivare le piante in vaso, ci sono alcune valide alternative, e numerosi insegnamenti da condividere con i nostri bambini.
In fondo per loro occuparsi di un piccolo fazzoletto di terra o di uno o più vasetti di piantine o erbe aromatiche non cambia molto, si tratta in ogni caso di una responsabilità e di un atto di riconoscimento della loro competenza da parte di noi adulti, che per i bambini equivale ad un’importante convalida del loro valore, rafforzando in essi la consapevolezza del proprio ruolo e della propria utilità.
Le erbe in vaso trovano un ampio impiego in cucina. Del pesto alla genovese che si può ricavare dal basilico abbiamo già parlato; oggi ci occuperemo della menta, che ai nostri bambini di solito piace molto, ma che rispetto al basilico si usa meno frequentemente.
La menta è una pianta infestante, che, laddove cresce, si sviluppa a dismisura soffocando le altre piante e facendole rapidamente morire, e si tratta di una pianta particolarmente robusta, che può sopravvivere anche alla stagione invernale, e per questo adatta ad essere affidata alle cure dei bambini, che, anche se si dovessero dimenticare a volte di abbeverarla, difficilmente correranno il rischio di vederla perire.
Con le foglie di menta possiamo creare un delizioso e profumatissimo sciroppo con cui preparare rinfrescanti bevande estive e dolci granite.
Tutto quel che occorre ce l’abbiamo già in casa: acqua, tenere foglioline di menta, e zucchero!
Innanzitutto forniamo ai nostri piccoli un bel cestino o contenitore nel quale dovranno mettere le foglioline man mano che le coglieranno. Se stiamo accanto a loro nei primi momenti, spiegando a parole e mostrando con i gesti, come le foglie vanno colte, impareranno a farlo presto e con immensa soddisfazione in piena autonomia, limitandosi a strappare le foglie senza danneggiare la pianta.
Spieghiamo loro, con parole semplici ed adatte alla loro età, che cogliendo solo le foglie, e solo quelle strettamente necessarie per l’uso che ne dobbiamo fare, la pianta non ne soffrirà, e continuerà a regalarci nuove foglioline con cui potremo divertirci nella produzione di tante bevande e preparazioni, durante tutto il resto della stagione primaverile e successivamente di quella estiva.
Ecco il procedimento.
Facciamo raccogliere ai bambini una quantità di foglioline pari a 100/150 grammi, insegniamo loro a lavarle con gentilezza senza strapparle, e ad asciugarle in un canovaccio pulito ben steso tamponandole con delicatezza.
Aiutiamoli a pesare con la bilancia se sono in età scolare, o con l’aiuto di una tazza graduata che indichi i grammi, 400 grammi di zucchero di canna integrale, e 300 ml di acqua.
Potremo usare anche lo zucchero bianco, ma quello integrale conterrà oltre agli zuccheri anche tracce di minerali e vitamine, quindi non saranno solo calorie vuote.
Ora tocca a noi: sciogliamo lo zucchero nell’acqua tenendolo sul fuoco per il tempo necessario. Nel frattempo i piccoli pesteranno vicino a noi, dentro il mortaio, le foglioline di menta, e ne potranno odorare in questo modo gli intensi olii essenziali.
Uniamo ora la menta pestata all’acqua e allo zucchero, lasciandoli in infusione per qualche ora. Quando il liquido si sarà completamente raffreddato, provvederemo a farlo filtrare dai bambini, con un colino a maglia fittissima, permettendo loro di esercitarsi con la nostra supervisione nei travasi.
Mettiamo lo sciroppo così ottenuto in frigorifero, dove si potrà conservare per qualche settimana, usandolo all’occorrenza per insaporire le granite estive, per aromatizzare il gelato, o per diluirlo a piacere in acqua per ottenere una deliziosa bevanda, guarnita con qualche fogliolina di menta fresca che i bambini gradiranno particolarmente.
Lo sciroppo può essere impiegato anche per produrre dei buonissimi ghiaccioli naturali se possedete o vi procurerete gli stampini che si trovano in vendita al supermercato, ghiaccioli che potremo dare ai bambini senza grossi sensi di colpa, perché privi di coloranti ed additivi chimici.
Questo semplice esperimento costituisce agli occhi dei piccini un vero e proprio atto di autoproduzione cui partecipare da protagonisti, acquistando padronanza di un vero e proprio processo produttivo.
Il colore dello sciroppo ottenuto non sarà quello verde smeraldo delle bottiglie in vendita al supermercato, ottenuto grazie alla massiccia presenza di coloranti oltre che di additivi chimici, e a molti bambini bisognerà spiegare la differenza tra quest’ultimo ed il loro sciroppo.
Le foglioline di menta possono essere utilizzate anche per guarnire ed aromatizzare un buon tè.
Anche i più piccoli possono gustarlo, purchè abbiamo l’accortezza di utilizzare una seconda volta, e lasciando in infusione per un solo minuto, il filtro o le foglioline che avremo precedentemente impiegato per il tè di noi adulti.
In questo caso la teina si sarà scaricata nel corso della prima infusione, e la bevanda avrà perso il suo effetto eccitante. Altrimenti ai bambini possiamo dare in sicurezza il tè della varietà bancha kukicha, che viene ricavato dai rametti di piante di almeno tre anni, e che non contiene teina.
In entrambi i casi con l’aggiunta di un dolcificante a piacere e qualche fogliolina di menta strappata, il tè, una volta raffreddato, sarà una dissetante bevanda estiva e primaverile che gradiremo anche noi adulti.
Naturalmente, trattandosi di una sostanza estremamente zuccherina, al suo consumo dovrà seguire un’accurata pulizia dei denti per eliminare gli zuccheri rimasti sullo smalto.
Michela Boscaro
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