Rimedi universali? No grazie!
La nanna è facile! offre dei rimedi per “far dormire” i bambini?
È questa la domanda che ci hanno posto tanti genitori, nel valutare se leggere o meno il nostro tascabile dedicato al sonno dei bambini – e di tutta la famiglia – nei primissimi mesi e anni di vita.
Ebbene, domanda diretta richiede risposta altrettanto diretta.
La verità è che non ci sono rimedi o ricette magiche per i risvegli notturni dei bimbi piccini. Non ci sono rimedi perchè i risvegli non sono una malattia, ma una fase normale della crescita. Si può favorire il sonno, ma non intervenire sui suoi ritmi fisiologici.
La nanna è facile! è un testo “onesto”, perchè non contrabbanda soluzioni universali, ma afferma una realtà oggi un po’ impopolare: è normale che i bimbi piccini si sveglino la notte. Fa parte del gioco. È una fase. Faticosa, ma che poi passa.
Ovvio, attirano di più libri che promettono rimedi miracolosi – fai così e dormirà tutta notte, fai cosà e dormirà per un mese – ma non si può rimediare alla normalità: i bimbi piccini – seppur con le dovute differenze individuali – poppano molte volte al giorno, hanno bisogno di contatto e vicinanza e spesso si svegliano la notte. Con buona pace dei metodi per “insegnare a dormire” ai bambini.
Anche perchè in realtà i bambini sanno già dormire. Dormivano anche nel pancione. Solo che dormono in modo diverso dagli adulti. Certo, è possibile insegnare loro a non chiamare più i genitori quando si svegliano durante la notte. E ci sono libri che spiegano come fare. Libri che raccomandano di aspettare intervalli di tempo sempre più lunghi per rispondere al pianto del proprio piccino, finchè il bambino capisce che chiamare è inutile perchè non arriva nessuno.
Quali esiti possa avere nel tempo questa associazione – piango e non arriva nessuno – ad oggi non lo sappiamo. Molto dipenderà dalla personalità di ciascuno, ma in generale non è una gran bella scoperta che se hai bisogno dei tuoi genitori di giorno puoi chiamarli, ma di notte no. Proprio la notte, che è un momento così particolare…
Ma torniamo a noi. Il nostro tascabile rimedi come questo non ne propone. Però spiega come funziona il sonno dei più piccoli, risponde a molte domande comuni dei neogenitori (Cosa sbaglio? Perchè si sveglia? C’è qualcosa che non va? Dove deve dormire il bimbo?), offre informazioni e alcuni suggerimenti pratici per sopravvivere ai risvegli e per favorire l’addormentamento del bambino.
Speriamo offra anche qualche sorriso, soprattutto alle neomamme stanche, affaticate dai risvegli del bebè, e forse ancor di più dai commenti e dalle critiche di quanti (parenti, amici, conoscenti e sconosciuti) sostengono sia colpa loro se il bimbo non dorme abbastanza, non si addormenta da solo, diventerà un mammone e chissà cos’altro…
I rimedi universali però li lasciamo ad altri libri. Ai libri che pensano di poter dire ai genitori come devono comportarsi con i loro bambini. Che si permettono di criticarli anche, e li incoraggiano a non seguire il proprio istinto.
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Il punto di partenza de La nanna è facile! è diverso. Perchè, secondo noi, i veri esperti quando si parla del vostro bambino, siete voi. Voi, che lo conoscete e lo amate più di chiunque altro al mondo. Partiamo da qui, e vediamo come trovare soluzioni rispettose dei bisogni di tutta la famiglia, grandi e piccini. Soluzioni su misura, però. Perchè ogni bimbo è unico e speciale e così ogni famiglia.
E allora buona lettura e… buonanotte!
Giorgia Cozza