• 0 Elementi - 0,00
    • Il carrello è vuoto.
Rispondere ai bisogni dei bambini non è viziarli
libro su bisogni bambini

– Non prenderlo sempre in braccio, lo vizierai!

– I bambini devono imparare da subito a dormire nel proprio lettino. Il lettone è dei genitori!

– Lo vedi che sta cercando di corromperti? Non farti impietosire dal suo pianto. Sono solo capricci!

– E’ bene addestrare da subito i bambini a essere indipendenti. Altrimenti saranno adulti mammoni. E povera te!

Quanto cinismo, quanta cecità in affermazioni come queste…
Eppure sono le tipiche frasi che alcuni esperti, educatori, genitori, nonni e zii sciorinano convinti che i bambini altro non siano che dei piccoli-grandi manipolatori capricciosi ed accentratori. E che ogni loro richiesta sia – di fatto – un tentativo di corruzione dell’adulto, una potenziale perdita di autorità e libertà del genitore.

Ma davvero un essere tanto piccolo, venuto al mondo per amore, è capace di simili astuzie e raggiri? Davvero un neonato che chiede la vicinanza e il contatto con la mamma è soltanto un bambino capriccioso e viziato?

Da Estivill alle Tate televisive questo è il messaggio che passa: bisogna subito mettere in chiaro chi è a comandare. E a comandare non è di certo il bambino, ma mamma e papà. Che hanno i loro spazi, i loro tempi, ai quali un bimbo – anche solo di pochi mesi – deve imparare ad adeguarsi.

Eppure molti genitori sentono nel cuore, e grazie al proprio istinto, che non è questa la strada giusta…Una mamma sa che se il suo cucciolo piange, lei deve correre da lui, e consolarlo. Una mamma lo sente che il meglio per il suo piccino è l’ascolto e il contatto, specie di notte, quando è tutto buio, e tutti noi sentiamo il bisogno della presenza di una persona fidata, che ci vuol bene.

A dar voce a quelle mamme e quei papà che vedono nel proprio bambino non un dittatore, non un manipolatore, ma un essere bisognoso di amore e pieno di amore incondizionato per loro ci ha pensato la nostra Alessandra Bortolotti, che con il suo bestseller E se poi prende il vizio? fa finalmente il punto sui reali bisogni dei bambini, sfatando antichi e recenti pregiudizi che mettono in difficoltà (e riempono di sensi di colpa) i genitori.

Di che cosa ha davvero bisogno un bambino molto piccolo? Prenderlo in braccio equivale a viziarlo? E’ giusto assecondare il suo bisogno di dormire accanto alla madre, o in sua prossimità? Quanto tempo è consentito allattarlo?

Contatto, latte, sonno condiviso non sono vizi, ma bisogni primari di ogni cucciolo d’uomo. E assecondarli non significa intralciare il suo percorso verso l’indipendenza. Al contrario, tale comportamento segna un buon inizio nella costruzione della fiducia verso il prossimo, se stesso e il mondo!

Per approfondire questi argomenti e trovare la risposta a molti dubbi e domande circa l’educazione – quanto più possibile empatica – dei propri bambini Alessandra Bortolotti sarà a disposizione dei propri lettori, dei genitori e di chiunque volesse intervenire, sabato 28 settembre a Como, ospite dell’Associazione Nascere Bene Vivere meglio.

Alle ore 16, in via Vodice 15, presentazione di E se poi prende il vizio?

Un’occasione preziosa per confrontarsi e ascoltarsi, e per dare finalmente il giusto spazio ai bambini!

Qui di seguito puoi visionare la locandina degli eventi proposti dall’associazione comasca, compreso quello con la nostra autrice.

evento su bisogni bambini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Accetto i Termini e Condizioni e la Privacy Policy

×
Registrati alla newsletter