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Un bagno di autonomia! Bagno Montessori misura di bambino!

Cari genitori, si sa, i bambini amano osservarvi e imitarvi, aggiungiamo anche che difficilmente resistono al fascino dell’acqua, ed ecco che vi sarà sicuramente accaduto di vederli incuriositi dalle vostre attività di cura e di pulizia in bagno, o vederli aprire il rubinetto del bidet che solitamente è a tutti gli effetti una vaschetta (molto probabilmente l’unica) alla loro altezza.

Sarebbe perciò utile cogliere questa loro curiosità per incoraggiarli a prendersi cura di sè e stimolare la loro autonomia in questo senso. Per potergli dare questa opportunità, è necessario osservarli attentamente e in seguito modificare l’organizzazione dello spazio.

La prima azione da compiere è osservare il bambino e chiedersi: Cosa è in grado di fare da solo senza il mio aiuto? la risposta a questa domanda vi guiderà nei primi cambiamenti relativi allo spazio, e potrete così procedere con qualche modifica donandogli un aiuto concreto per provare a portare a termine ciò che sta sperimentando in autonomia.

Un’accortezza: non proponete cambiamenti in maniera affrettata, meglio quindi un cambiamento graduale che consenta ai bambini di abituarsi e a voi adulti di osservarli e capire se ciò che state sperimentando è effettivamente adatto alla fase di crescita di quel momento. Tenete sempre presente che i cambiamenti improvvisi e radicali rischiano di destabilizzare i bambini, che come sapete, sono molto abitudinari.

Ma da cosa cominciare? Chiaramente a seconda delle età dei bambini si possono sperimentare proposte differenti, indicativamente intorno ai 2 anni cominceranno a lavarsi le mani, asciugarsi il volto, può essere perciò utile cominciare con un piccolo sgabello posizionato sotto al lavabo, un gancio per l’asciugamano posto alla sua altezza, uno specchio appeso in modo che possa guardarsi, un ripiano accessibile in cui possa trovare una piccola saponetta e qualche oggetto che rimandi alla cura della persona per esempio una spazzola o una fascia per i capelli (se la si utilizza). Se ve ne è l’interesse si potrebbe proporre una  trousse con qualche trucco  in buono stato, o campioni di crema da viso, che certamente apprezzeranno più delle finte trousse giocattolo.

Ricordate che i bambini ci sorprendono sempre con delle abilità che non immaginiamo abbiano raggiunto, credete in loro e lasciateli sperimentare..ma..attenzione ai pericoli!

Nello specifico per quanto riguarda il bagno fate attenzione a:

– pavimento scivoloso (più è liscio e più lo è specialmente se bagnato di acqua e sapone);
– temperatura dell’acqua (la pelle del bambino si ustiona ad una temperatura minore che quella dell’adulto)
– prese della corrente, sopratutto vicino alle zone di accesso all’acqua; strumenti elettrici es. phon, medicine, schiume da barba, shampoo, detersivi ecc.
– strumenti taglienti es. lamette di rasoio, forbicine, pinzette ecc.

Ciaaaao a tutti!!

di Chiara Palmieri, pedagogista e curatrice del blog Passione a mano libera!

Fonti:

Honegger Fresco G., Una casa a misura di bambino, 2000, red!

Honegger Fresco G., Facciamo la nanna, 2015, Il leone verde

Herrmann E., 100 attività Montessori, 2013, L’ippocampo Ragazzi

Foto tratte da: howwemontessori.com

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