Esistono molti modi per giocare con la musica con il tuo bambino.
In questi 4 appuntamenti, scopriremo alcuni modi per danzare, per giocare con il corpo, per volare in alto, per mettersi a letto e farsi cullare.
Appuntamento Terzo: Nascondino musicale, il Fuggi, fuggi, fuggi!
E poi c’è “il gioco del cucù”: forse uno dei giochi più diffusi tra genitori e bambini, in tutto il mondo. Il gioco consiste nel nascondersi e poi riapparire. Ci si può nascondere dietro uno straccio, dietro alle mani o in movimento dietro un muro o un albero. Questo gioco è talmente diffuso da essere stato studiato nel dettaglio per spiegare quanto, in maniera assolutamente spontanea, un genitore, o adulto che sia, si sappia regolare sul comportamento del proprio bambino, tanto da farlo ridere senza tregua. A ben pensarci, è un gioco che assomiglia molto al gioco del “adesso… ti prendo”: entrambi sono giochi senza oggetti, in entrambi ci si diverte a sorprendere, spaventare e rassicurare il bambino, entrambi sono semplici, universali e occasioni di apprendimento importanti.
Il gioco musicale per un adulto e un bambino
Per giocare a prendere. Quante volte i nostri bambini ci hanno chiesto di giocare a prendere? E quante volte si sono nascosti chiedendoci di cercarli? Questo è un canto antico per prendere, rincorrere e nascondersi.
Il gioco musicale consiste semplicemente nell’inseguire e nel prendere il proprio bimbo. Si tratta di un gioco molto coinvolgente, che l’adulto può fare accelerare o rallentare a piacere cantandolo più velocemente o più lentamente, oppure aumentando improvvisamente la velocità sul finale acchiappando il bambino. Il gioco presenta un momento di tregua dopo la strofa: quando si canta “ti nascondi sotto un velo…” ci si deve fermare, chiudendo gli occhi: fatelo, il bambino capirà in fretta l’alternarsi dei due giochi. Ma una volta finita la tregua, dopo la domanda “Dimmi dove sei”, la fuga e la caccia ricominciano finché il bimbo non viene acchiappato.
Dott.ssa Manuela Filippa, ricercatrice in psicologia e pedagogia musicale, si occupa di studi e progetti sperimentali sull’origine dell’esperienza musicale. Tiene regolarmente corsi di formazione musicale per insegnanti, educatori, genitori e bambini.
Vuoi conoscere altri giochi musicali da fare con il tuo bambino? Allora non perderti il prossimo articolo in uscita fra una settimana!
P.S. Se ti sei perso i giochi musicali proposti le scorse settimane clicca QUI (I appuntamento) e QUI (II appuntamento)!