Grazia Honegger Fresco non è più.
Si è spenta ieri improvvisamente una delle più autorevoli rappresentanti del pensiero Montessori in Italia. Aveva frequentato uno degli ultimi corsi della famosa pedagoga, nel 1951, e da allora non cessò mai di dedicare la sua vita ai più piccoli, sempre alla luce di quel potente faro pedagogico che fu Maria Montessori.
Sperimentò la forza innovativa delle sue proposte per decenni, lavorando con i bambini dalla nascita alle soglie dell’adolescenza, nelle Maternità e nei Nidi, nelle Case dei Bambini e nelle scuole elementari. Fu molto attiva anche nella formazione degli educatori in Italia e all’estero.
Con noi la collaborazione iniziò nel 2006 con il libro Facciamo la nanna, saggio che scrisse con generosità e urgenza per rispondere a una perniciosa pubblicazione di quegli anni.
Negli ultimi anni infine pubblicò nella collana “Appunti Montessori” due saggi: Montessori, perché no?, dedicato al metodo e una biografia delle studiosa, Maria Montessori una storia attuale.
Uscirà postumo un saggio che l’ha vista coautrice, dedicato a tre giganti della pedagogia del Novecento: Maria Montessori, Emmi Pikler e Elinor Goldschmied. È naturalmente sua la sezione dedicata a Maria Montessori, stella polare che ha guidato l’intera vita professionale di Grazia Honegger Fresco.
Nelle parole di Rosa Giudetti, presidente dell’Associazione Montessori Brescia e responsabile della collana editoriale “Appunti Montessori”: «Perdiamo una cara amica e una donna straordinaria che ha dedicato la sua vita alla difesa dei diritti dell’infanzia e alla diffusione del pensiero montessoriano in Italia e all’estero. Ci mancherà moltissimo».
di Anita Molino
Editore Il leone verde.