Una veloce guida alle realtà piemontesi di assistenza familiare, sanitaria e psicologica alle donne.
Il bambino naturale
Come sapete sono 20 anni che Il Leone Verde Edizioni affianca le famiglie, prima con la collana del Bambino Naturale, poi con l’associazione omonima, il baby pit-stop, i corsi di pedagogia montessoriana e non ultimo, questo blog. Un’attenzione dedicata non solo a puericultura e educazione, ma anche alla salute riproduttiva, al tema delicato del parto e della cura del corpo prima, dopo e durante esso. In occasione della Giornata internazionale dei diritti delle donne, sembrava giusto utilizzare questo spazio per sottolineare l’importanza della salute e della prevenzione.
Non solo curare, ma anche e soprattutto curarsi!

Troppo spesso, in questa epoca così frenetica e piena di preoccupazioni, mettiamo in secondo piano la nostra salute, demandandola a periodi più tranquilli. Siamo sempre pronte a curare gli altri, quando ci preoccupiamo di noi stesse? Eppure non portiamo l’auto a fare il tagliando una volta all’anno? Allo stesso modo il nostro corpo andrebbe curato ed amato, anche prenotando dei check-up medici annuali.
Non mi fraintendete, sono ben cosciente dei disagi inaccettabili cui spesso andiamo incontro: visite e prescrizioni costosissime; violenza ginecologica e ostetrica a vari livelli (dalla più semplice mancanza di delicatezza, ai veri e proprio errori e orrori medici); sguardi e commenti giudicanti, perchè c’è sempre qualcuno pronto a dire la sua sui nostri corpi e sulle nostre scelte.
Per questo è essenziale ricordare che esistono realtà protette, femminili e femministe, nate proprio per aiutarci a rivendicare i diritti alla salute riproduttiva per cui le donne hanno a lungo lottato. Nello specifico, ho raccolto per voi i nomi di alcune associazioni, collettivi, progetti e realtà del territorio piemontese, dedicando particolare attenzione alla provincia di Torino, dove la nostra casa editrice è nata e risiede dal 1997.
Progetto Nudə!

Per prima cosa ci tengo a parlavi del progetto Nudə!, circolo A.R.C.I. e spazio inclusivo abitato da personale sanitario e non, che si occupa primariamente di salute riproduttiva, sessuale e psicologica. Tra i progetti più interessanti di questa no-profit ci sono il loro corso di accompagnamento alla nascita e alla genitorialità “Genitori si diventa!” e i corsi di educazione mestruale e sessuale dedicati a donne di tutte le età. Da non dimenticare poi lo sportello di ascolto psicologico che grazie all’alternanza di varie professioniste riesce a garantire l’attenzione giusta a varie tematiche, dalla sessualità alla gravidanza, dalla gravidanza ai disturbi del comportamento alimentare, dal parto alle patologie psicosomatiche. L’incredibile squadra che abita in questo spazio offre inoltre percorsi di dialogo intergenerazionale, panel di sensibilizzazione alla medicina multiculturale, di genere e di classe, trattamenti osteopatici e assistenza nutrizionale.
Sportelli di ascolto – UniTo x E.M.M.A. e Telefono Rosa

Rimanendo in tema di assistenza psicologica, un servizio importantissimo è offerto dall’Università degli Studi di Torino, che grazie alla collaborazione con i Centri Antiviolenza E.M.M.A. Onlus e con Il Telefono Rosa Piemonte ha creato 4 diversi sportelli di ascolto psicologico sparsi nelle varie facoltà della provincia:
– Campus Luigi Einaudi – Main Hall, giovedì dalle 15 alle 18
– Palazzo Nuovo – Atrio centrale, venerdì dalle 14.30 alle 16.30
– Scuola di Management ed Economia – Edificio storico, 3° piano, mercoledì dalle 9.30 alle 13.30
– Campus di Agraria e Veterinaria – Biblioteca, martedì dalle 9.30 alle 13.30.
Dal sito di UniTo: “Il servizio è offerto gratuitamente a tutte le donne che vivono momenti di disagio dovuto a forme di sopraffazione, abuso e violenza che possono verificarsi sia all’interno del contesto universitario sia al di fuori dell’Università.
DonnexStrada: i Punti Viola
Riguardo al tema proprio della sicurezza personale per strada, penso che sia importante informare il più possibile tutte le donne di un progetto su scala nazionale che mi sta particolarmente a cuore: si tratta dei Punti Viola, 500 attività commerciali, strutture e servizi (la cui mappa è consultabile QUI) garantiti come luoghi sicuri di contrasto alla violenza di genere e di supporto. Questa magnifica rete si è creata a partire dalla chiamata di DonnexStrada, una associazione no-profit nata con lo scopo di creare città più sicure per i corpi femminili, che offre anche supporto psicologico e legale.
I Consultori D.i.re.
Un’importantissimo lavoro è svolto poi dai consultori di D.i.re., l’associzione Donne in rete, non presenti sul territorio del capologuo, ma molto attivi in tutta Italia: in Piemonte li troviamo nelle province di Asti, Novara e Vercelli. Essi forniscono a vario titolo spazi di ascolto per le famiglie, assistenza legale in vari campi, cura della salute riproduttiva, accompagnamento alla generatività e alla genitorialità. Potete trovare l’elenco completo, diviso per Regioni, QUI.
Di Francesca Bacino, redazione