Grazia Honegger Fresco (Roma, 6 Gennaio 1929 - Castellanza, 30 Settembre 2020), allieva di Maria Montessori, ha sperimentato a lungo la forza innovativa delle sue proposte nelle maternità, nei nidi, nelle Case dei Bambini e nelle Scuole elementari. Sulla base delle esperienze realizzate con i bambini e i loro genitori, ha dedicato molte delle sue energie alla formazione degli educatori in Italia e all'estero.
È stata presidente del Centro Nascita Montessori di Roma dal 1981 al 2003 e ne è stata Presidente onorario. È stata consulente pedagogica di AMITE (Associazioni Montessori Italia Europa) e nel 2008 ha ricevuto il premio UNICEF-dalla parte dei bambini.
Ha pubblicato numerosi testi di carattere divulgativo.
Siamo sicuri che il bambino debba dormire quando lo decidiamo noi?
Siamo certi che il suo pianto notturno sia un lamento?
Dorme troppo? Dorme poco?
A volte vorremmo la bacchetta magica per farlo addormentare?
Ancora peggio, c’è chi ricorre a medicinali.
Siamo fuori strada! Grazia Honegger Fresco, nel suo Facciamo la nanna, chiarisce le motivazioni che dovrebbero spingere a rigettare tutti i metodi “facili e veloci” per far dormire i bambini piccoli (come quello tristemente famoso di Eduard Estivill, noto agli specialisti per la violenza dell’impostazione e la potenziale dannosità nei confronti del bambino) e delinea al contrario quali siano gli approcci più dolci e rispettosi per affrontare i problemi del sonno.
Condivido su tutti i fronti le ragioni della scrittrice che a mio avviso, però, insiste troppo nella critica al metodo Estivill. Avrei ridotto questi passaggi, a volte ripetitivi, anche perché i concetti sono comunque chiari. Mi sarei, invece, soffermata di più sulla comprensione delle caratteristiche del sonno dei bambini, oltre che sui preziosi consigli volti favorire una loro sana e soddisfacente vita attiva ed un giusto e meritato sonno ristoratore.
Valentina –
Sono mamma di due bimbi piccoli, il mio istinto e il mio ragionamento mi hanno portato ad applicare il metodo estvill con tutte e due i miei figli. ho ottenuto degli ottimi risultati. il mio 1° figlio si svegliava ogni ora durante la notte. tutta la famiglia ne risentiva, non riuscivamo più a dormire e di conseguenza a lavorare di giorno. Estvill è stato fondamentale per noi. Ho consigliato il suo metodo anche ad una mia amica con ottimi risultati. ad oggi mio filgio di 2 anni dorme 11 ore di fila, anche quando sta male e mio filgio di 5 mesi dorme 10 ore . Noi genitori con un buon riposo notturno siamo più sereni e possiamo goderci al meglio la vita quotidiana e quella di coppia. Non è giusto che critichiate così questo metodo, secondo me la ragione per cui gli danno addosso è perchè estvill considera i bambini come esseri a sè, noi genitori non possiamo pensare che ad ogni loro lamento o pianto dobbiamo correre a coccolarli e assecondarli. Proprio l’istinto animale ci dice che è nostro compito ad un certo punto lasciar andare i nostri cuccioli e renderli + autonomi possibili. Inoltre voglio farvi una domanda: quale specie animale allatta per molto tempo i suoi piccoli? Basta con questa storia dell’allattamento ad oltranza. Nel mondo animale dopo un periodo di allattamento i cuccioli vengono istruiti alla caccia! Lasciamo andare i nostri figli rispettiamoli in quanto individui, non li avremo sempre con noi. Non so se inserirete il mio commento, comunque grazie dell’attenzione, e dei vostri consigli. Il sito mi piace molto.
Benedetta –
Fortunatamente non sono una estivillizzatrice. Mi ha fatto sorridere chi chiedeva evidenze scientifiche circa quello che dice questo libro mentre non chiede altrettando a quel nazista di Estivill! Seguite i vostri bambini e non sbaglierete mai.
laura biologa marina –
Volevo rispondere a questa domanda: Inoltre voglio farvi una domanda: quale specie animale allatta per molto tempo i suoi piccoli?” i delfini.
“
Elena Balsamo –
Cara Signora, sono una pediatra, nonché mamma di tre bambini, e quando ho letto il suo commento ho provato una grande tristezza, ecco perchè mi permetto di risponderle invitandola a qualche semplice riflessione. Innanzitutto cosa pensa possa provare un bambino piccolo quando viene lasciato da solo a piangere nel suo lettino ? Lui che non ha il senso del tempo, per cui pochi minuti gli sembrano un’eternità, lui che non ha altro modo di comunicare se non il pianto e non ha altra possibilità per superare le difficoltà al di fuori del chiedere aiuto, perché è ancora troppo piccolo per farcela da solo, lui non fa altro che sprofondare nell’angoscia. Certo che il metodo Estivill funziona perché prima o poi il bambino crolla, cede, non può fare altro, ma cosa avrà imparato da questa esperienza ? Soltanto una cosa, glielo assicuro : che quando chiama nessuno risponde, che quando ha bisogno di aiuto non c’è nessuno di affidabile che possa dargli una mano. Come potrà questo bambino, una volta cresciuto, avere fiducia negli altri e nel mondo ? Certo che la separazione è necessaria ma al momento opportuno, quando il bambino è pronto per affrontarla. Perchè vede, il problema è che la separazione dal genitore non può avvenire in modo positivo se prima non c’è stato un buon attaccamento tra questi e il bambino. La vita procede per tappe : prima si forma un legame di fiducia tra il bambino e le persone che si occupano di lui, in primis la mamma e il papà, poi, gradualmente, molto gradualmente, dopo che si è formata quella che viene definita una “base sicura” ecco che il bimbo può partire per l’esplorazione del mondo con sicurezza e senza paura. In natura c’è un tempo per ogni cosa e ogni cosa deve avvenire a suo tempo. Lo “svezzamento” – di qualsiasi tipo e qualsiasi genere – può avvenire unicamente quando il bisogno è stato soddisfatto. Altrimenti si creano dei buchi che poi è difficile rattoppare o perlomeno il cui rammendo costa molta, molta fatica. E’ così che crescono i cuccioli dei mammiferi, in stretta relazione e prossimità con il corpo materno ed è così che dovrebbe crescere il cucciolo umano. Non credo ci sia bisogno di dire altro : i dati scientifici sono più che abbondanti a questo riguardo, ciò che manca è solo l’apertura del cuore ma questa è impresa individuale e meta ardua per ognuno di noi. Elena Balsamo p.s Dimenticavo : come pediatra mi preoccuperei nel sentire che un bambino che sta male dorme 11 ore di fila…
MammaEmma –
Sono basita…. Cara Signora, non oso giudicare i suoi metodi educativi, ma vede siamo stanche di sentire di adolescenti ink…..i con la vita e con genitori che non curanti dei loro problemi li lasciano urlare e vomitare rabbia addosso al mondo. Forse sono stati educati(???) col metodo Estvill e neanche lo sapevano…… Modello jungla…. Ora dall’adolescenza si passa all’infanzia……….. Ripeto, sono basita… MammaEmma (EC, co-sleeping, allattamento al seno, fasce- tutto ciò ha contribuito alla tranquillità e al sonno NATURALE del mio bambino.)
vanessa –
ma non ho capito questo sito è completamente contro il metodo ESTIVILL??? io sono mamma di 2 bimbi l’ho applicato modificandolo con il carattere dei miei figli ma credo che la gente non abbia capito una cosa,Estivill dice bisognare far capire al bimbo che i genitori CI SONO,che bisogna creare una routine prima di andare a letto!!!mah non capisco come mai si parli solo di Estivill….poi addirittura che i bimbi debbano dormire nel lettone????mah se per voi è giusto fate pure, per me è antieducativo al massimo!!
benedetta –
salve,sono un medico veterinario e come tale ho preferito seguire il mio istinto per educere e crescere la mia bimba di 14 mesi. Come ad altre mamme,anche a me hanno regalato il libro di estivill,ma dopo averlo letto ho preferito non seguirlo,perchè il fatto di lasciare i bimbi a piangere senza motivo non era per me.mi ricordava troppo quello che succede negli orfanotrofi dell’est dove i bimbi non piangono,non perchè siano educati,ma perchè dopo aver passato ore a farlo,hanno capito che non arriva nessuno a prenderli in braccio e si sono rassegnati…mi fanno un po’ sorridere le mamme che dicono che gli animali svezzano i loro piccoli solo per poco tempo…certo due mesi sono pochi ma la vita media di un gatto,per esempio,è di 15 anni e non 80 come per noi.quindi la cosa è molto relativa…e comunque non si è mai visto che la mamma gatta dopo che i piccoli sono svezzati li lascia a dormire in un’altro posto.dormono sempre tutti insieme anche se non poppano più!quindi,attenzione con i paragoni con il mondo animale!!!!perchè dobbiamo sempre imparare dai nostri amici!e comunque,tornando ai metodi educativi,ognuno giustamente faccia come vuole,nessuno ha da insegnare casomai da suggerire.io continuo per la mia strada di dormire tutti insieme e allattare mia figlia finchè mi è possibile.il fatto di voler dormire soli è più un’esigenza di noi che dobbiamo andare al lavoro che un desiderio di un neonato,che non credo abbia bisogno di indipendenza sia emotiva che fisica.cordiali saluti a tutte
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Valentina –
E’ un libro che si legge facilmente, molto chiaro e scorrevole. Spiega il motivo per cui secondo l’autrice il metodo proposto da Estevill è scorretto e non si basa su evidenze scientifiche. Però non si limita a ciò, passa nei capitoli successivi a trattare il funzionamento del sonno del neonato e come sia possibile aiutarlo e aiutarsi a passare notti migliori senza false aspettative (irrealistiche). Mi è piaciuto e mi ha fatto veni voglia di approfonsire l’argomento anche grazie a un interessante rassegna di letture consigliate!
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Francesca B –
questo libro l’ho comprato in un momento di miaa crisi quando la mia bimba iniziò a svegliarsi la notte (per mia fortuna i suoi primi sei mesi dormiva per 12 ore filate!). mi ha aiutato parecchio, mi ha fatto capire che nè io nè lei sbagliavamo qualcosa, ma che i suoi bisogni erano altri, diversi da quel che credevo io. Grazie!
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chiara tedone –
Un libro che si pone in maniera totale contro il metodo Estivill per far dormire i bambini. Co nevidenze scientifiche, pareri di medici, esperti e pediatri, l’autrice confuta passo per passo il famoso metodo Estivill, confrontandolo con un approccio più amorevole, che pone al centro l’affetto e il rispetto per il bambino, i suoi tempi e le sue esigenze.
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Fulvia –
Bisognerebbe leggerlo prima dell’arrivo del pargolo per capire bene come funzionano i ritmi del sonno, come approcciarsi con il bambino che riposa, perchè evitare quello stupido libro di Esteville, come far passare la giornata al bambino in modo che si stanchi, ma in modo naturale, ecc…
Viene tirato spesso Esteville in ballo, ma perchè non ci si rende conto di quanto possa essere distruttivo il suo metodo!
Non tratta solo l’argomento della nanna, ma anche quali accorgimenti siano importanti per lo sviluppo neurofisico del neonato.
davvero istruttivo!
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RDP –
Chi non ha letto Estivil o non crede (a buon senso) nel suo metodo potrebbe non essere interessato alle non poche pagine che lo riguardano. Il libro offre però un pratico e sano punto di vista montessoriano intorno alla nanna del bebè. A fine libro G. H. F. riesce e lasciare una sensazione di competenza e di calore umano (al contrario dell’angoscia che personalmente mi ha lasciato il libro di Estivil).
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Noemi –
Ciao!non ho letto questo libro ma sono sicura di una cosa…il metodo estivilli fa veramente venire i brividi, non c’è motivo al mondo per cui far piangere i propri figli…non bisogna dimenticare che sono persone e che il pianto è il modo più immediato che hanno per comunicarci qualche loro disagio. Comunque è recente (di Giugno di quest’anno se ricordo bene) la notizia: Estivilli ha dichiarato che il suo metodo è sbagliato se non addirittura nocivo per i bimbi almeno fino ai 6 mesi d’età. No comment.
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Daniela –
Un libro che parte da un’analisi dettagliata del metodo proposto da Estivill nel suo best-seller “Fate la nanna” evidenziandone i limiti e la crudeltà. Nessuna formula magica, solo consigli per imparare a capire i nostri bimbi.
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Franchi Monica –
Uno sguardo sulla fisiologia del sonno del neonato che permette al genitore di capire molti dei comportamenti del cucciolo d’uomo
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Silvia –
Il libro mi è piaciuto per la chiarezza e la decisione con cui dimostra quanto il metodo Estivill sia scientificamente non fondato e dannoso per il bimbo e il suo rapporto con la madre. Quando anche al consultorio familiare consigliano il famigerato metodo è utile avere dati a disposizione per poter rispondere in modo adeguato…
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Fabio –
Assolutamente da leggere, soprattutto per chi ha letto il libro di: Estivill, fate la nanna.
Perché a differenza di quest’ultimo l’autrice, con modi amorevoli, è della l’arte del bambino, ed è di grande supporto per i genitori.
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Marta –
Mi è piaciuto molto lo stile semplice e chiaro. È’ un libro che consiglierei. È utile come manuale da rileggere all’occorrenza
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Manny –
bella lettura ed interessante approccio alla problematica della nanna dei bimbi… in netta contrapposizione con i metodi “nazisti” del libro “fate la nanna” al quale spesso l’autore fa riferimento, tentando di minarne le fondamenta
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elisa –
Premetto che sono un’assidua frequentatrice del bambinonaturale, ho
tanti titoli della collana, concordo praticamente su tutto quello che
leggo e consiglio i testi alle mamme che incontro. Ma in questo caso
ho una domanda: la copertina del libro è questa mostrata nel sito?
Mi lascia davvero perplessa vedere un bimbo di pochi mesi dormire prono.
Comprendo che non è l’unico fattore di rischio per la sids, io stessa
ridimensiono sempre le ansie riguardo a tale sindrome tant’è che
approvo e suggerisco il cosleeping e il bedsharing con i dovuti
accorgimenti, ma quest’immagine è troppo eloquente. Forse nel libro si
parlerà anche di sonno sicuro, non ricordo bene i passaggi della prima
edizione del libro in mio possesso, forse verrà spiegata l’importanza
di far dormire il bimbo supino, ma si sa che le immagini valgono più
delle parole.
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Andrea –
Ho trovato molte risposte a dubbi e domande. Inoltre ho potuto conoscere un metodo con il quale dare limiti a mio figlio.
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Angela –
Bellissimo libro, lo consiglieri a tutte le future mamme, rassicurante, amorevole, illuminante….l’ho letto troppo tardi e dopo Estevil, purtroppo, ma è stata lo stesso una salvezza. L’unico libro da leggere sull’argomento. Spiega chiaramente come e quanto le teorie di Estevil siano dannose.
Valutato 4 su 5
Edy –
i libro è perfetto. Dipende dalla logica che si vuole adottare. Amando il proprio figlio non è sempre facile essere un pò burberi… e duri
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Marta –
Un libro di alta qualità pedagogica (come poteva non essere vista l’autrice)! Un libro per riflettere, imparare, condividere per vivere un momento delicato come il sonno un’opportunità per crescere con i propri bambini.
Valutato 5 su 5
Simona –
Confortante e chiaro, mette in luce i limiti del metodo Estivill, che dopo averlo letto mi aveva sconcertato per la durezza.
Lo consiglio vivamente.
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Cliente –
Buon libro sulla filosofia del sonno ma più in generale sull’importanza della relazione e dell’ascolto del proprio piccolo. sembra nascere più dalla esigenza di arginare estevill che da un autonomo spunto dell’autrice. .. ma ok. non offre un metodo ma una serie di spunti di riflessione e osservazione del proprio bambino. Grazie al libro mi sono messa l’animo in pace riguardo le battaglie che non voglio combattere.
Valutato 5 su 5
Alessia –
Lettura molto interessante, dà ottimi spunti su cui riflettere. Io sto correggendo degli atteggiamenti che, seppur non consapevole, non erano ideali per il mio piccolo. Io sono molto contenta di questo libro
Valutato 5 su 5
Maddalena –
Premesso che ognuno fa come vuole è giusto ascoltare le varie campane e soprattutto informarsi sulla fisiologia del sonno. Personalmente mi ritrovo abbastanza d’accordo con l’autrice, a parte alcune -a mio avviso- esagerazioni….ho due gemelli e ciucci, passeggino e dondolino mi danno una mano e non mi sento di demonizzarli! Leggendo questo libro mi sono resa conto che allattamento al seno a richiesta, sonno condiviso ecc sono varie sfaccettature di un modo talmente naturale di vivere la maternità che mi pare l’unico. Ripeto, vivere, perché tutti bene o male sopravvivono! Dormo con i miei bambini di 4 mesi e mezzo a fianco, li allatto a richiesta e anche se mi sveglio 4-6 volte ci riaddormentiamo subito quasi sempre… e spesso al mattino siamo tutti e quattro nel lettone e ci svegliamo tutti contenti e soprattutto riposati
Valutato 4 su 5
Cliente –
Il libro da un’idea del ritmo veglia/sonno del bimbo e quindi delle sue reali esigenze, indipendentemente da quelle del genitore. Qualche consiglio utile per chi vorrebbe rispettare un po’ più il bambino.
Valutato 5 su 5
Enrico –
Inizialmente non parlava di altro se non del fatto che il metodo Estivil ha fortissime Lacune. Interessante ma noioso..non conoscendo il metodo Estivil, stavo per abbandonare la lettura. Poi una PIACEVOLISSIMA SORPRESA, non mi sono arreso e ho continuato a leggere e ho sottolineato l’80% dell’ultima parte nella quale ritengo dia OTTIMI suggerimenti per far crescere insieme a noi il bambino.
Valutato 5 su 5
Martina –
Un ottimo volume per spunti e riflessioni sulla nanna e sul suo significato per il bambino. Se si cercano metodi o tecniche non è il libro adatto.
Valutato 5 su 5
pampetra –
Grazie a questo libro il mio approccio alla nanna dei bimbi é cambiato. Ho letto il testo che la mia bambina aveva appena un mese e oltre a trovare una risposta scientifica a tutti quelli che trovano educativo far piangere i bambini in culla, ho appreso molto sulla fisiologia del sonno e spunti per una nanna serena.
Valutato 5 su 5
Cliente –
Un ottimo testo gradevole e utile per chi vuole approfondire tematiche sul bambino che siano di supporto a ogni genitore
Valutato 5 su 5
MG –
La nanna è solo un pretesto per affrontare in ottica montessoriana il tema dell’accudimento del bambino. Rispetto per il bambino, le sue esigenze e la sua necessità di libertà e allo stesso tempo rispetto per la genitorialità, senza la pretesa di fornire “formule magiche”, sono le caratteristiche che a mio parere fanno sì che questo libro rientri tra le letture che ogni genitore dovrebbe fare.
Valutato 4 su 5
lyv –
Forse troppo impostato sulla critica di un altro libro, ma dà comunque molti esempi di situazioni e comportamenti su i quali riflettere.
Valutato 5 su 5
Elena –
Ottimo libro, chiaro e semplice, che spiega i meccanismi fisiologici alla base del sonno dei piccoli e suggerisce le migliori strategie per accompagnarli dolcemente verso il sonno continuato… e riposante per mamma e papà!!
Valutato 5 su 5
Celeste –
Il libro è molto interessante, riprende i concetti del metodo Montessori. Nn si limita a criticare superficialmente le idee del metodo Estivill ma motiva nello specifico gli argomenti su cui non è d’accordo.
Non ho ancora provato ad applicarne i suggerimenti poiché non ho ancora partorito ma terrò presente tutto ciò che contenuto nel libro non appena potrò.
Valutato 5 su 5
Claudio –
bel libro.
scritto bene.
ora sono a metà.
unica pecca: l’autrice mi sembra un po’ troppo esasperata nelle sue accuse: è vero che è Estivill è da brivido e neanche io lo condivido, ma non vedo tutta questa medicalizzazione estrema che dice lei, le mamme e i papà che conosco non sono assolutamente così privi di istinto come lei vuol far credere. come al solito la verità sta nel mezzo.
in ogni caso condivido la sua visione riguardo alla crescita dei bimbi, e soprattutto ho apprezzato il fatto che decolpevolizzi i genitori che fan dormire i bambini nel lettone, mi sono tolta un peso!
Valutato 5 su 5
Chiara DG –
Il sonno dei bambini spiegato per come è realmente!
Niente a che vedere con la follia Estivill; la Honegger Fresco descrive i motivi per i quali il sonno dei più piccoli è fisiologicamente e naturalmente strutturato in questo modo, e aiuta i genitori ad approcciarsi a questa realtà con tutta la semplicità possibile.
Lo trovo un manuale fondamentale che tutti i genitori dovrebbero possedere nella propria libreria.
Valutato 4 su 5
AleAnt –
L’ho acquistato per leggere teorie in contrapposizione a estivill. Ho trovato il testo scorrevole e interessante anche se strettamente connesso al libro “fate la nanna” del suddetto autore. A mio parere sono da acquistare entrambi per farsi delle idee più precise sull’argomento
Valutato 5 su 5
Chiara B. –
Molto interessante risponde a molte domande che si pone chi ha un figlio che non dorme e rassicura dando suggerimenti concreti
Valutato 5 su 5
Silvia T. –
Molto utile da leggere per togliersi alcuni dubbi sul sonno dei nostri bambini. Super consigliato ai genitori interessati al benessere del bimbo
Valutato 5 su 5
Il Fava –
Se l’è comprato mia moglie e devo ammettere che sembra essergli piaciuto particolarmente.
Indubbiamente mette in evidenza alcune tecniche molto comode per far fare la nanna ai bimbi! Consigliato.
Valutato 4 su 5
Daniela –
Ottimo libro per farsi un’idea su come funzioni il sonno dei bambini.
Adatto a famiglie ad alto contatto, non è un manuale.
Valutato 5 su 5
Davide –
Di spedita lettura, contiene tanti suggerimenti davvero indispensabili per affrontare non solo il sonno dei neonati, ma anche la vita dei primi mesi in modo da avere un bimbo sereno e felice (e genitori meno stressati!).
Valutato 4 su 5
Andrea A. –
UN LIBRO ADATTO AI NEO GENITORI, CON CONSIGLI EFFICACI E RAGIONEVOLI
Valutato 5 su 5
Luisa G –
Bellissimo testo da leggere e rileggere. L’ho letto in gravidanza, con la bimba neonata e verso l’anno di età ed ogni volta ho trovato consigli utili e conferme riguardo alle mie scelte.
Valutato 4 su 5
E. –
Il libro è rassicurante per chi ha bimbi che non seguono le regole “sociali” che vogliono normali solo i bambini che mangiano/dormono e non si lamentano mai!
Valutato 5 su 5
Eleonora –
Top !consigliatissimo a tutti i genitori in preda al sonno che sono sull ‘orlo della resa. Lascia molta libertà di scelta e illustra tutte le opzioni
Valutato 5 su 5
Alexandra –
Prodotto arrivato in tempo in perfette condizioni!
Valutato 5 su 5
Patrizia P. –
bello
Valutato 5 su 5
Cristina Donini –
meraviglioso libro che mi ha fatto apprezzare il
metodo Montessori
Valutato 5 su 5
Valentina –
Un libro che dovrebbero leggere tutti i genitori, purtroppo viviamo in una società che vuole il bambino silenzioso, indipendente nel gioco e soprattutto nel sonno, i bambini sono altro.
Diffidate dei metodi “per far dormire”, pensate prima a tutelare l’integrità psicofisica di vostro figlio.
Questa lettura vi aiuterà a comprendere che il problema non è il sonno del bambino, ma la pretesa dell’adulto di addomesticarlo.
Valutato 5 su 5
cliente –
Distrugge punto per punto il
disumano, crudele e assolutamente non scientifico “metodo” di Estivil, citando fonti scientifiche che negano la validità del suddetto “trattamento”.
Valutato 5 su 5
Tonys –
Questo é il terzo libro sull’argomento che leggo ed è il migliore finora. Scritto in maniera semplice e scorrevole. Lettura obbligata.
Pregiudizi culturali e bisogni irrinunciabili dei nostri bambini
I bimbi piccoli non hanno vizi. Hanno esigenze fisiologiche, ormai ben conosciute dalla ricerca scientifica, che è bene riconoscere e trattare come tali.
L’antropologo James J. McKenna descrive i vantaggi del sonno condiviso, riportando le più recenti evidenze scientifiche che ne evidenziato i potenziali benefici.
Suggerimenti da seguire ed errori da evitare per garantire un sonno sereno a tutta la famiglia
Una piccola guida che unisce il rigore dell’informazione scientifica all’immediatezza di brevi testi e simpatiche vignette: una formula originale per informare, sostenere, ma anche, perché no, regalare un sorriso a chi la riceve.
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Questo prodotto ha più varianti. Le opzioni possono essere scelte nella pagina del prodotto
Monica –
Condivido su tutti i fronti le ragioni della scrittrice che a mio avviso, però, insiste troppo nella critica al metodo Estivill. Avrei ridotto questi passaggi, a volte ripetitivi, anche perché i concetti sono comunque chiari. Mi sarei, invece, soffermata di più sulla comprensione delle caratteristiche del sonno dei bambini, oltre che sui preziosi consigli volti favorire una loro sana e soddisfacente vita attiva ed un giusto e meritato sonno ristoratore.
Valentina –
Sono mamma di due bimbi piccoli, il mio istinto e il mio ragionamento mi hanno portato ad applicare il metodo estvill con tutte e due i miei figli. ho ottenuto degli ottimi risultati. il mio 1° figlio si svegliava ogni ora durante la notte. tutta la famiglia ne risentiva, non riuscivamo più a dormire e di conseguenza a lavorare di giorno. Estvill è stato fondamentale per noi. Ho consigliato il suo metodo anche ad una mia amica con ottimi risultati. ad oggi mio filgio di 2 anni dorme 11 ore di fila, anche quando sta male e mio filgio di 5 mesi dorme 10 ore . Noi genitori con un buon riposo notturno siamo più sereni e possiamo goderci al meglio la vita quotidiana e quella di coppia. Non è giusto che critichiate così questo metodo, secondo me la ragione per cui gli danno addosso è perchè estvill considera i bambini come esseri a sè, noi genitori non possiamo pensare che ad ogni loro lamento o pianto dobbiamo correre a coccolarli e assecondarli. Proprio l’istinto animale ci dice che è nostro compito ad un certo punto lasciar andare i nostri cuccioli e renderli + autonomi possibili. Inoltre voglio farvi una domanda: quale specie animale allatta per molto tempo i suoi piccoli? Basta con questa storia dell’allattamento ad oltranza. Nel mondo animale dopo un periodo di allattamento i cuccioli vengono istruiti alla caccia! Lasciamo andare i nostri figli rispettiamoli in quanto individui, non li avremo sempre con noi. Non so se inserirete il mio commento, comunque grazie dell’attenzione, e dei vostri consigli. Il sito mi piace molto.
Benedetta –
Fortunatamente non sono una estivillizzatrice. Mi ha fatto sorridere chi chiedeva evidenze scientifiche circa quello che dice questo libro mentre non chiede altrettando a quel nazista di Estivill! Seguite i vostri bambini e non sbaglierete mai.
laura biologa marina –
Volevo rispondere a questa domanda: Inoltre voglio farvi una domanda: quale specie animale allatta per molto tempo i suoi piccoli?” i delfini.
“
Elena Balsamo –
Cara Signora, sono una pediatra, nonché mamma di tre bambini, e quando ho letto il suo commento ho provato una grande tristezza, ecco perchè mi permetto di risponderle invitandola a qualche semplice riflessione. Innanzitutto cosa pensa possa provare un bambino piccolo quando viene lasciato da solo a piangere nel suo lettino ? Lui che non ha il senso del tempo, per cui pochi minuti gli sembrano un’eternità, lui che non ha altro modo di comunicare se non il pianto e non ha altra possibilità per superare le difficoltà al di fuori del chiedere aiuto, perché è ancora troppo piccolo per farcela da solo, lui non fa altro che sprofondare nell’angoscia. Certo che il metodo Estivill funziona perché prima o poi il bambino crolla, cede, non può fare altro, ma cosa avrà imparato da questa esperienza ? Soltanto una cosa, glielo assicuro : che quando chiama nessuno risponde, che quando ha bisogno di aiuto non c’è nessuno di affidabile che possa dargli una mano. Come potrà questo bambino, una volta cresciuto, avere fiducia negli altri e nel mondo ? Certo che la separazione è necessaria ma al momento opportuno, quando il bambino è pronto per affrontarla. Perchè vede, il problema è che la separazione dal genitore non può avvenire in modo positivo se prima non c’è stato un buon attaccamento tra questi e il bambino. La vita procede per tappe : prima si forma un legame di fiducia tra il bambino e le persone che si occupano di lui, in primis la mamma e il papà, poi, gradualmente, molto gradualmente, dopo che si è formata quella che viene definita una “base sicura” ecco che il bimbo può partire per l’esplorazione del mondo con sicurezza e senza paura. In natura c’è un tempo per ogni cosa e ogni cosa deve avvenire a suo tempo. Lo “svezzamento” – di qualsiasi tipo e qualsiasi genere – può avvenire unicamente quando il bisogno è stato soddisfatto. Altrimenti si creano dei buchi che poi è difficile rattoppare o perlomeno il cui rammendo costa molta, molta fatica. E’ così che crescono i cuccioli dei mammiferi, in stretta relazione e prossimità con il corpo materno ed è così che dovrebbe crescere il cucciolo umano. Non credo ci sia bisogno di dire altro : i dati scientifici sono più che abbondanti a questo riguardo, ciò che manca è solo l’apertura del cuore ma questa è impresa individuale e meta ardua per ognuno di noi. Elena Balsamo p.s Dimenticavo : come pediatra mi preoccuperei nel sentire che un bambino che sta male dorme 11 ore di fila…
MammaEmma –
Sono basita…. Cara Signora, non oso giudicare i suoi metodi educativi, ma vede siamo stanche di sentire di adolescenti ink…..i con la vita e con genitori che non curanti dei loro problemi li lasciano urlare e vomitare rabbia addosso al mondo. Forse sono stati educati(???) col metodo Estvill e neanche lo sapevano…… Modello jungla…. Ora dall’adolescenza si passa all’infanzia……….. Ripeto, sono basita… MammaEmma (EC, co-sleeping, allattamento al seno, fasce- tutto ciò ha contribuito alla tranquillità e al sonno NATURALE del mio bambino.)
vanessa –
ma non ho capito questo sito è completamente contro il metodo ESTIVILL??? io sono mamma di 2 bimbi l’ho applicato modificandolo con il carattere dei miei figli ma credo che la gente non abbia capito una cosa,Estivill dice bisognare far capire al bimbo che i genitori CI SONO,che bisogna creare una routine prima di andare a letto!!!mah non capisco come mai si parli solo di Estivill….poi addirittura che i bimbi debbano dormire nel lettone????mah se per voi è giusto fate pure, per me è antieducativo al massimo!!
benedetta –
salve,sono un medico veterinario e come tale ho preferito seguire il mio istinto per educere e crescere la mia bimba di 14 mesi. Come ad altre mamme,anche a me hanno regalato il libro di estivill,ma dopo averlo letto ho preferito non seguirlo,perchè il fatto di lasciare i bimbi a piangere senza motivo non era per me.mi ricordava troppo quello che succede negli orfanotrofi dell’est dove i bimbi non piangono,non perchè siano educati,ma perchè dopo aver passato ore a farlo,hanno capito che non arriva nessuno a prenderli in braccio e si sono rassegnati…mi fanno un po’ sorridere le mamme che dicono che gli animali svezzano i loro piccoli solo per poco tempo…certo due mesi sono pochi ma la vita media di un gatto,per esempio,è di 15 anni e non 80 come per noi.quindi la cosa è molto relativa…e comunque non si è mai visto che la mamma gatta dopo che i piccoli sono svezzati li lascia a dormire in un’altro posto.dormono sempre tutti insieme anche se non poppano più!quindi,attenzione con i paragoni con il mondo animale!!!!perchè dobbiamo sempre imparare dai nostri amici!e comunque,tornando ai metodi educativi,ognuno giustamente faccia come vuole,nessuno ha da insegnare casomai da suggerire.io continuo per la mia strada di dormire tutti insieme e allattare mia figlia finchè mi è possibile.il fatto di voler dormire soli è più un’esigenza di noi che dobbiamo andare al lavoro che un desiderio di un neonato,che non credo abbia bisogno di indipendenza sia emotiva che fisica.cordiali saluti a tutte
Valentina –
E’ un libro che si legge facilmente, molto chiaro e scorrevole. Spiega il motivo per cui secondo l’autrice il metodo proposto da Estevill è scorretto e non si basa su evidenze scientifiche. Però non si limita a ciò, passa nei capitoli successivi a trattare il funzionamento del sonno del neonato e come sia possibile aiutarlo e aiutarsi a passare notti migliori senza false aspettative (irrealistiche). Mi è piaciuto e mi ha fatto veni voglia di approfonsire l’argomento anche grazie a un interessante rassegna di letture consigliate!
Francesca B –
questo libro l’ho comprato in un momento di miaa crisi quando la mia bimba iniziò a svegliarsi la notte (per mia fortuna i suoi primi sei mesi dormiva per 12 ore filate!). mi ha aiutato parecchio, mi ha fatto capire che nè io nè lei sbagliavamo qualcosa, ma che i suoi bisogni erano altri, diversi da quel che credevo io. Grazie!
chiara tedone –
Un libro che si pone in maniera totale contro il metodo Estivill per far dormire i bambini. Co nevidenze scientifiche, pareri di medici, esperti e pediatri, l’autrice confuta passo per passo il famoso metodo Estivill, confrontandolo con un approccio più amorevole, che pone al centro l’affetto e il rispetto per il bambino, i suoi tempi e le sue esigenze.
Fulvia –
Bisognerebbe leggerlo prima dell’arrivo del pargolo per capire bene come funzionano i ritmi del sonno, come approcciarsi con il bambino che riposa, perchè evitare quello stupido libro di Esteville, come far passare la giornata al bambino in modo che si stanchi, ma in modo naturale, ecc…
Viene tirato spesso Esteville in ballo, ma perchè non ci si rende conto di quanto possa essere distruttivo il suo metodo!
Non tratta solo l’argomento della nanna, ma anche quali accorgimenti siano importanti per lo sviluppo neurofisico del neonato.
davvero istruttivo!
RDP –
Chi non ha letto Estivil o non crede (a buon senso) nel suo metodo potrebbe non essere interessato alle non poche pagine che lo riguardano. Il libro offre però un pratico e sano punto di vista montessoriano intorno alla nanna del bebè. A fine libro G. H. F. riesce e lasciare una sensazione di competenza e di calore umano (al contrario dell’angoscia che personalmente mi ha lasciato il libro di Estivil).
Noemi –
Ciao!non ho letto questo libro ma sono sicura di una cosa…il metodo estivilli fa veramente venire i brividi, non c’è motivo al mondo per cui far piangere i propri figli…non bisogna dimenticare che sono persone e che il pianto è il modo più immediato che hanno per comunicarci qualche loro disagio. Comunque è recente (di Giugno di quest’anno se ricordo bene) la notizia: Estivilli ha dichiarato che il suo metodo è sbagliato se non addirittura nocivo per i bimbi almeno fino ai 6 mesi d’età. No comment.
Daniela –
Un libro che parte da un’analisi dettagliata del metodo proposto da Estivill nel suo best-seller “Fate la nanna” evidenziandone i limiti e la crudeltà. Nessuna formula magica, solo consigli per imparare a capire i nostri bimbi.
Franchi Monica –
Uno sguardo sulla fisiologia del sonno del neonato che permette al genitore di capire molti dei comportamenti del cucciolo d’uomo
Silvia –
Il libro mi è piaciuto per la chiarezza e la decisione con cui dimostra quanto il metodo Estivill sia scientificamente non fondato e dannoso per il bimbo e il suo rapporto con la madre. Quando anche al consultorio familiare consigliano il famigerato metodo è utile avere dati a disposizione per poter rispondere in modo adeguato…
Fabio –
Assolutamente da leggere, soprattutto per chi ha letto il libro di: Estivill, fate la nanna.
Perché a differenza di quest’ultimo l’autrice, con modi amorevoli, è della l’arte del bambino, ed è di grande supporto per i genitori.
Marta –
Mi è piaciuto molto lo stile semplice e chiaro. È’ un libro che consiglierei. È utile come manuale da rileggere all’occorrenza
Manny –
bella lettura ed interessante approccio alla problematica della nanna dei bimbi… in netta contrapposizione con i metodi “nazisti” del libro “fate la nanna” al quale spesso l’autore fa riferimento, tentando di minarne le fondamenta
elisa –
Premetto che sono un’assidua frequentatrice del bambinonaturale, ho
tanti titoli della collana, concordo praticamente su tutto quello che
leggo e consiglio i testi alle mamme che incontro. Ma in questo caso
ho una domanda: la copertina del libro è questa mostrata nel sito?
Mi lascia davvero perplessa vedere un bimbo di pochi mesi dormire prono.
Comprendo che non è l’unico fattore di rischio per la sids, io stessa
ridimensiono sempre le ansie riguardo a tale sindrome tant’è che
approvo e suggerisco il cosleeping e il bedsharing con i dovuti
accorgimenti, ma quest’immagine è troppo eloquente. Forse nel libro si
parlerà anche di sonno sicuro, non ricordo bene i passaggi della prima
edizione del libro in mio possesso, forse verrà spiegata l’importanza
di far dormire il bimbo supino, ma si sa che le immagini valgono più
delle parole.
Andrea –
Ho trovato molte risposte a dubbi e domande. Inoltre ho potuto conoscere un metodo con il quale dare limiti a mio figlio.
Angela –
Bellissimo libro, lo consiglieri a tutte le future mamme, rassicurante, amorevole, illuminante….l’ho letto troppo tardi e dopo Estevil, purtroppo, ma è stata lo stesso una salvezza. L’unico libro da leggere sull’argomento. Spiega chiaramente come e quanto le teorie di Estevil siano dannose.
Edy –
i libro è perfetto. Dipende dalla logica che si vuole adottare. Amando il proprio figlio non è sempre facile essere un pò burberi… e duri
Marta –
Un libro di alta qualità pedagogica (come poteva non essere vista l’autrice)! Un libro per riflettere, imparare, condividere per vivere un momento delicato come il sonno un’opportunità per crescere con i propri bambini.
Simona –
Confortante e chiaro, mette in luce i limiti del metodo Estivill, che dopo averlo letto mi aveva sconcertato per la durezza.
Lo consiglio vivamente.
Cliente –
Buon libro sulla filosofia del sonno ma più in generale sull’importanza della relazione e dell’ascolto del proprio piccolo. sembra nascere più dalla esigenza di arginare estevill che da un autonomo spunto dell’autrice. .. ma ok. non offre un metodo ma una serie di spunti di riflessione e osservazione del proprio bambino. Grazie al libro mi sono messa l’animo in pace riguardo le battaglie che non voglio combattere.
Alessia –
Lettura molto interessante, dà ottimi spunti su cui riflettere. Io sto correggendo degli atteggiamenti che, seppur non consapevole, non erano ideali per il mio piccolo. Io sono molto contenta di questo libro
Maddalena –
Premesso che ognuno fa come vuole è giusto ascoltare le varie campane e soprattutto informarsi sulla fisiologia del sonno. Personalmente mi ritrovo abbastanza d’accordo con l’autrice, a parte alcune -a mio avviso- esagerazioni….ho due gemelli e ciucci, passeggino e dondolino mi danno una mano e non mi sento di demonizzarli! Leggendo questo libro mi sono resa conto che allattamento al seno a richiesta, sonno condiviso ecc sono varie sfaccettature di un modo talmente naturale di vivere la maternità che mi pare l’unico. Ripeto, vivere, perché tutti bene o male sopravvivono! Dormo con i miei bambini di 4 mesi e mezzo a fianco, li allatto a richiesta e anche se mi sveglio 4-6 volte ci riaddormentiamo subito quasi sempre… e spesso al mattino siamo tutti e quattro nel lettone e ci svegliamo tutti contenti e soprattutto riposati
Cliente –
Il libro da un’idea del ritmo veglia/sonno del bimbo e quindi delle sue reali esigenze, indipendentemente da quelle del genitore. Qualche consiglio utile per chi vorrebbe rispettare un po’ più il bambino.
Enrico –
Inizialmente non parlava di altro se non del fatto che il metodo Estivil ha fortissime Lacune. Interessante ma noioso..non conoscendo il metodo Estivil, stavo per abbandonare la lettura. Poi una PIACEVOLISSIMA SORPRESA, non mi sono arreso e ho continuato a leggere e ho sottolineato l’80% dell’ultima parte nella quale ritengo dia OTTIMI suggerimenti per far crescere insieme a noi il bambino.
Martina –
Un ottimo volume per spunti e riflessioni sulla nanna e sul suo significato per il bambino. Se si cercano metodi o tecniche non è il libro adatto.
pampetra –
Grazie a questo libro il mio approccio alla nanna dei bimbi é cambiato. Ho letto il testo che la mia bambina aveva appena un mese e oltre a trovare una risposta scientifica a tutti quelli che trovano educativo far piangere i bambini in culla, ho appreso molto sulla fisiologia del sonno e spunti per una nanna serena.
Cliente –
Un ottimo testo gradevole e utile per chi vuole approfondire tematiche sul bambino che siano di supporto a ogni genitore
MG –
La nanna è solo un pretesto per affrontare in ottica montessoriana il tema dell’accudimento del bambino. Rispetto per il bambino, le sue esigenze e la sua necessità di libertà e allo stesso tempo rispetto per la genitorialità, senza la pretesa di fornire “formule magiche”, sono le caratteristiche che a mio parere fanno sì che questo libro rientri tra le letture che ogni genitore dovrebbe fare.
lyv –
Forse troppo impostato sulla critica di un altro libro, ma dà comunque molti esempi di situazioni e comportamenti su i quali riflettere.
Elena –
Ottimo libro, chiaro e semplice, che spiega i meccanismi fisiologici alla base del sonno dei piccoli e suggerisce le migliori strategie per accompagnarli dolcemente verso il sonno continuato… e riposante per mamma e papà!!
Celeste –
Il libro è molto interessante, riprende i concetti del metodo Montessori. Nn si limita a criticare superficialmente le idee del metodo Estivill ma motiva nello specifico gli argomenti su cui non è d’accordo.
Non ho ancora provato ad applicarne i suggerimenti poiché non ho ancora partorito ma terrò presente tutto ciò che contenuto nel libro non appena potrò.
Claudio –
bel libro.
scritto bene.
ora sono a metà.
unica pecca: l’autrice mi sembra un po’ troppo esasperata nelle sue accuse: è vero che è Estivill è da brivido e neanche io lo condivido, ma non vedo tutta questa medicalizzazione estrema che dice lei, le mamme e i papà che conosco non sono assolutamente così privi di istinto come lei vuol far credere. come al solito la verità sta nel mezzo.
in ogni caso condivido la sua visione riguardo alla crescita dei bimbi, e soprattutto ho apprezzato il fatto che decolpevolizzi i genitori che fan dormire i bambini nel lettone, mi sono tolta un peso!
Chiara DG –
Il sonno dei bambini spiegato per come è realmente!
Niente a che vedere con la follia Estivill; la Honegger Fresco descrive i motivi per i quali il sonno dei più piccoli è fisiologicamente e naturalmente strutturato in questo modo, e aiuta i genitori ad approcciarsi a questa realtà con tutta la semplicità possibile.
Lo trovo un manuale fondamentale che tutti i genitori dovrebbero possedere nella propria libreria.
AleAnt –
L’ho acquistato per leggere teorie in contrapposizione a estivill. Ho trovato il testo scorrevole e interessante anche se strettamente connesso al libro “fate la nanna” del suddetto autore. A mio parere sono da acquistare entrambi per farsi delle idee più precise sull’argomento
Chiara B. –
Molto interessante risponde a molte domande che si pone chi ha un figlio che non dorme e rassicura dando suggerimenti concreti
Silvia T. –
Molto utile da leggere per togliersi alcuni dubbi sul sonno dei nostri bambini. Super consigliato ai genitori interessati al benessere del bimbo
Il Fava –
Se l’è comprato mia moglie e devo ammettere che sembra essergli piaciuto particolarmente.
Indubbiamente mette in evidenza alcune tecniche molto comode per far fare la nanna ai bimbi! Consigliato.
Daniela –
Ottimo libro per farsi un’idea su come funzioni il sonno dei bambini.
Adatto a famiglie ad alto contatto, non è un manuale.
Davide –
Di spedita lettura, contiene tanti suggerimenti davvero indispensabili per affrontare non solo il sonno dei neonati, ma anche la vita dei primi mesi in modo da avere un bimbo sereno e felice (e genitori meno stressati!).
Andrea A. –
UN LIBRO ADATTO AI NEO GENITORI, CON CONSIGLI EFFICACI E RAGIONEVOLI
Luisa G –
Bellissimo testo da leggere e rileggere. L’ho letto in gravidanza, con la bimba neonata e verso l’anno di età ed ogni volta ho trovato consigli utili e conferme riguardo alle mie scelte.
E. –
Il libro è rassicurante per chi ha bimbi che non seguono le regole “sociali” che vogliono normali solo i bambini che mangiano/dormono e non si lamentano mai!
Eleonora –
Top !consigliatissimo a tutti i genitori in preda al sonno che sono sull ‘orlo della resa. Lascia molta libertà di scelta e illustra tutte le opzioni
Alexandra –
Prodotto arrivato in tempo in perfette condizioni!
Patrizia P. –
bello
Cristina Donini –
meraviglioso libro che mi ha fatto apprezzare il
metodo Montessori
Valentina –
Un libro che dovrebbero leggere tutti i genitori, purtroppo viviamo in una società che vuole il bambino silenzioso, indipendente nel gioco e soprattutto nel sonno, i bambini sono altro.
Diffidate dei metodi “per far dormire”, pensate prima a tutelare l’integrità psicofisica di vostro figlio.
Questa lettura vi aiuterà a comprendere che il problema non è il sonno del bambino, ma la pretesa dell’adulto di addomesticarlo.
cliente –
Distrugge punto per punto il
disumano, crudele e assolutamente non scientifico “metodo” di Estivil, citando fonti scientifiche che negano la validità del suddetto “trattamento”.
Tonys –
Questo é il terzo libro sull’argomento che leggo ed è il migliore finora. Scritto in maniera semplice e scorrevole. Lettura obbligata.