La nonna di Giada vorrebbe una nipotina vestita di tulle o di soffice seta. La vorrebbe danzatrice, principessa delle nevi o sirena dei mari.
Ma Giada preferisce un camice da dottore, una giacca da capotreno o una divisa da esploratore: nei suoi sogni non ci sono piroette, ma avventure entusiasmanti alla scoperta del mondo.
Con le stoffe della nonna e la sua immaginazione, la bambina comincia a ritagliare il proprio futuro.
Il vestito dei miei sogni, scritto da Anna Vivarelli e illustrato da Desideria Guicciardini, è un racconto che mette a confronto due generazioni e i loro diversi punti di vista, suggerendo un’altra relazione possibile e l’opportunità per ognuno di cucire le proprie ambizioni su misura.
Prime letture
Rassegna stampa
Recensione di Teste Fiorite
Recensione di Andersen
Recensione di Pino Boero
Recensione di Milkbook
Recensione di La Stampa
Recensione di Librerie indipendenti per ragazzi
Amelia –
Un libro divertente e moderno che dovremmo leggere tutti, grandi e piccini, perché ognuno di noi possa avere il proprio vestito dei sogni. Stupende le illustrazioni di Desideria Guicciardini che arricchiscono il libro di dettagli sorprendenti. Un’ottima prima lettura.
David –
In Il vestito dei miei sogni, c’è una nonna, una strepitosa sarta che con un po’ di stoffa e del filo (che corre tra le pagine in tutto il libro) sa imbastire magnifici abiti, e c’è una nipotina piena di vita e curiosità, che sogna in grande.
A Giada, la piccola, non piacciono le ballerine e le principesse (non vi ricorda una maialina di nostra conoscenza!). Giada vuole scalare montagne, scoprire tesori, lavorare in un circo, vuole curare i suoi animali.
Una storia divertente, leggera ma che allo stesso tempo aiuta a rompere quei preconcetti che legano le bambine ancora troppo spesso solo al ruolo di future donne, spose e mamme. Bello!
Claudia –
L’illustrazione è originale, delicata, mi è piaciuta molto. La storia è carina, per bambine libere da stereotipi che non amano pizzi e tulle.
Emanuela –
Un racconto in cui si superano gli stereotipi secondo cui le bambine giocano solo con le bambole e sognano esclusivamente di diventare principesse. Giada, allegra e curiosa, accompagna la piccola lettrice o il piccolo lettore a scoprire ed apprezzare tanti mondi diversi!
Michela –
Un libro contro gli stereotipi? Senz’altro, ma è anche, prima ancora, un libro sulla relazione e l’incontra di una nonna con la sua avventurosa nipotina. All’inizio l’intesa è difficile da trovare, ma la danza di comprensione e accoglimento conduce a uno sviluppo e un finale entusiasmanti. Giada all’inizio non dà grande soddisfazione alla nonna, ma insieme trovano il modo per essere entrambe appagate e realizzate. Originale e molto ben illustrato. Per sorridere, riflettere e sciogliere i freni alle indoli avventurose.
Federica –
Per bambini libero da tutti gli stereotipi..un libro che libera la fantasia di grandi e piccini, davvero brava l’autrice a fare questo ritratto di giada
Silvia –
Bellissima storia sul saper riconoscere i sogni e i talenti dei bambini!
Federica –
Per bambini libero da tutti gli stereotipi..un libro che libera la fantasia di grandi e piccini, davvero brava l’autrice a fare questo ritratto di giada.