Federico ha in mente la storia di un principe che va a caccia di draghi, con una lunga spada e un elmo che manda lampi tutto intorno, ma ogni volta che prova a raccontarla c’è sempre qualche altra cosa da fare: l’inglese, il nuoto, la musica, la pittura e d’inverno gli sci. Insomma, non c’è pericolo di annoiarsi, ma fare il cacciatore di draghi diventa sempre più difficile.
Una nuvola drago di Guido Quarzo e Febe Sillani è un albo illustrato per ricordarsi che ogni istante è prezioso, per fermarsi a fantasticare, per stupirsi ancora guardando le nuvole e il loro movimento lento.
Prime letture
Rassegna stampa
Recensione di Teste Fiorite
Emanuela –
Un libro per fermarsi, ascoltarsi a vicenda e stare insieme. Nelle nostre giornate piene e frenetiche, con doveri, compiti e attività per adulti e piccini, questa storia ricorda a noi adulti quanto sia importante anche il tempo “perso” ad immaginare (che poi, a dire il vero, perso non è)!
Michela –
Quanti bambini si riconosceranno in Federico! Ha una storia in testa, con draghi, cavalieri ed elmi che emettono lampi… ma non riesce mai a viverla, né a raccontarla, perché gli impegni della vita reale – fra scuola, casa, piscina ecc. – lo bloccano sempre. Un bel giorno, però, anche grazie a una nuvola, riesce a parlare con la mamma e a strapparle una promessa davvero importante. Una storia illustrata con allegria e accattivante maestria, che ai bambini piace molto, e che offre in più un affettuoso messaggio per i genitori, nel mio caso anche con una nota commovente. Lo consiglio con entusiasmo perché sulle ali leggere di una narrazione simpatica e tenera arriva dritto al cuore di noi genitori.
Va.rova –
Ho avuto la fortuna di leggere questo libro a una platea speciale, a 6 classi di bambini della scuola materna. L’attenzione con cui seguivano lo svolgersi della storia mi ha confermato l’intuizione che non possono che identificarsi in Federico e credere che comunque sono sempre amati dai genitori
Manuela –
Il libro è bellissimo ed aiuta noi genitori a riflettere sul tempo che passiamo con i nostri figli…purtroppo sempre di fretta.
Ci fa capire che ogni tanto, rallentare e soffermarsi ad ascoltarli raccontare storie di fantasia, ci aiuterebbe a comprenderli meglio.
A far sentire loro più amati e considerati!!!
Un grazie sincero!