Perché a scuola c’è bisogno di educazione alla fertilità
In un articolo su Raconteur, editore con sede a Londra, la giornalista Kate Brian fa delle ottime osservazioni sulla necessità dell’educazione alla fertilità nelle scuole: «Non ci sono mai state così tante informazioni disponibili sulla fertilità, eppure non è mai stato così difficile ottenere risposte chiare e fondate alle domande sull’argomento. Questa confusione ha portato alla richiesta di una migliore educazione alla fertilità per i giovani, e recentemente è stato annunciato che sarebbe entrata a far parte dei programmi nelle scuole inglesi».
Molti uomini e molte donne posticipano il pensiero di farsi una famiglia, salvo poi rendersi conto nel momento in cui vogliono concepire che la loro fertilità ha iniziato a calare, spiega l’autrice dell’inchiesta. E, più in generale, ai bambini e ai ragazzi di oggi, durante le classiche lezioni di educazione sessuale a scuola, non viene spiegato come comprendere la propria fertilità o come questa funzioni.
Un modello educativo parziale
L’autrice Lesley Pyne non ha mai provato ad avere un figlio con il marito fino all’età di 35 anni, del tutto ignara del fatto che la sua fertilità fosse già in calo. Lesley afferma: “Avrei davvero voluto che ai tempi ci fosse stata più informazione sulla fertilità e sulle terapie. Credevo che la fecondazione in vitro fosse l’unica soluzione e non avevo idea di quanto in fretta la mia fertilità stesse diminuendo nel momento in cui abbiamo iniziato a provare. Penso che offrire più informazioni sulla fertilità alle giovani donne possa aiutarle a fare scelte informate per il futuro”.
L’articolo di Kate Brian sostiene che l’educazione alla fertilità potrebbe veramente risparmiare delusioni alle coppie nel tempo, preparandole alla loro fertilità futura sin dalla giovane età, molto più della prevista educazione sessuale.
Il problema del modello educativo esistente è che insegna agli studenti soltanto come evitare la gravidanza, ma raramente spiega come possano prendersi cura adeguatamente della loro salute riproduttiva, sia ora che con l’avanzare dell’età, e della propria fertilità.
Come spiega la giornalista, “sapere come prevenire la gravidanza è solo una faccia della medaglia… e la maggior parte dei giovani sa molto poco su ciò che potrebbe influenzare la loro fertilità in futuro”.
Le basi per le famiglie del futuro
Abbiamo il dovere nei confronti degli adolescenti di informarli sulla realtà dei loro sistemi riproduttivi come parte dell’educazione sessuale.
La co-fondatrice di Natural Womanhood, Anna Migeon, spiega come avvicinare soprattutto le adolescenti alla consapevolezza della fertilità, possa contribuire alla regolazione emotiva, alla conoscenza di sé e all’autocontrollo.
Se le scuole vogliono davvero insegnare agli studenti a essere consapevoli della loro fertilità, nonché come prendersi cura della loro salute fisica generale e come la loro fertilità cambierà con l’età, dovrebbero adottare un sistema migliore.
Kate Brian cita un progetto chiamato “Modern Families”, che mira a utilizzare il potere delle arti per aumentare la consapevolezza della fertilità tra i giovani e aiutarli a sviluppare la comprensione della propria fertilità, della famiglia moderna e della scienza riproduttiva.
In breve, gli insegnanti dovrebbero condividere con i loro studenti materiali precisi e stimolanti e assicurarsi che questi abbiano tutte le informazioni necessarie per comprendere appieno la propria fertilità, aiutandoli ad avere in futuro le migliori possibilità di crearsi la famiglia che desiderano.
Leggi l’articolo originale: Why We Need Fertility Education in Schools
Traduzione di Elisa Sammarchi